Brindisi, 28/04/2012
Università, Cittadella e Verdi: BBC attacca il centrosinistra
E’ ormai sempre più evidente come il confronto in questa campagna elettorale sia tra chi vuole cambiare pagina a Brindisi, avviando un modello di sviluppo basato sulle vocazioni del territorio, sulla cultura, università e ricerca e chi invece difende con le unghie un modello basato sui grandi impianti, sul carbone, sostenedo la linea di Confindustria quella dei grandi affari, degli appalti e subappalti che ne derivano.
Negli ultimi giorni abbiamo visto in quale stato e considerazione sono per il Laboratorio della Provincia, che vuol prendere possesso anche del comune, l’Università , la Cultura e la Ricerca.
Raccogliamo il grido di dolore degli studenti di Brindisi di Economia che denunciano l’assenza della Provincia e del Comune negli incontri decisivi per le convenzioni con l’Università di Bari.
Senza il contributo economico della Provincia perderemo una parte importante dell’Università a Brindisi e con essa del futuro della Città e dei tanti giovani studenti.
La Cittadella della Ricerca è oggi in liquidazione sepolta dai debiti, con accuse tra vecchia e nuova gestione. I primi a pagare sono i 12 lavoratori della Cittadella, otto di loro sono in cassa integrazione gli altri quattro “ si sono dimessi “ e riassunti a tempo determinato per circa tre mesi dalla Santa Teresa con una notevole diminuzione di stipendio.
Il teatro Verdi ha visto mancare il finanziamento da parte della Provincia che vorrebbe vincolarlo ai pochi spiccioli da chiedere all’Enel nelle prossime convenzioni. Una decisione che pone in serio dubbio la prossima stagione teatrale a Brindisi.
Ecco risultati della giunta del Laboratorio Politico della Provincia sui fronti caldi del nuovo modello di sviluppo, che evidentemente si tenta di soffocare sul nascere.
Oggi molti degli assessori del Laboratorio si presentano come candidati al consiglio comunale nella coalizione che sostiene il candidato Consales. Oltre a ritenere profondamente scorretta dal punto di vista politico la scelta di candidarsi ricoprendo contemporaneamente il ruolo di assessori, riteniamo pericolose per la città di Brindisi queste candidature che con queste scelte hanno già fatto capire quali sono le politiche che si perseguiranno.
COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE
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