Brindisi, 30/04/2012
1° Maggio: apertura straordinaria dell'Archivio di Stato
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in occasione della festa dei lavoratori,
offre la possibilità a tutti gli italiani e ai turisti stranieri di conoscere e riscoprire il
nostro grande patrimonio culturale e artistico.
L’Archivio di Stato di Brindisi aderisce all’iniziativa, aprendo al pubblico la mostra
documentaria e fotografica "Nel segno dell’umanità. Croce Rossa e solidarietà a
Brindisi dal 1866 al 1970", allestita nelle sale dell’Istituto (piazza Santa Teresa), la
mattina di martedì 1° maggio p.v. dalle 8,45 alle 14,15,con ingresso libero e gratuito.
Sono previste visite guidate per gruppi.
Percorso della mostra
Il percorso cronologico-tematico della mostra, articolato in quattro sezioni e con oltre 250
pezzi esposti, parte dalla fine dell’Ottocento e giunge agli anni Settanta del Novecento.
Vengono presentati documenti rinvenuti dopo il riordinamento dell’Archivio storico del
Comitato provinciale CRI, altri conservati nei fondi documentari dell’Archivio di Stato di
Brindisi e da privati.
La ricerca vuole essere un contributo alla ricostruzione della storia della presenza e
dell’attività della Croce Rossa Italiana a Brindisi, che si intreccia con la storia della città.
Nei fondi documentari conservati presso l’Archivio di Stato, in particolare nell’Archivio
storico del Comune di Brindisi, sono state rinvenute preziose e inedite testimonianze sul periodo più antico dell’Associazione, che hanno rivelato la presenza in città, in vari periodi
della sua storia, di altre forme di associazionismo solidale legate al fenomeno sociale e
culturale ottocentesco dell’umanitarismo, che precorse ed affiancò la fondazione della
Croce Rossa.
La prima sezione della mostra riguarda, infatti, i comitati cittadini nati nel 1866 per
assistere e soccorrere i soldati e i volontari impegnati nella III Guerra d’Indipendenza, i
primi passi della CRI per conquistare consensi e soci e la sua attività fino al
riconoscimento ufficiale da parte dello Stato italiano, con il regio decreto del 7 febbraio
1884, il primo Comitato brindisino formatosi nel 1890 e la Compagnia di pubblica
assistenza ‘La Croce Bianca’ nata nel 1908 e subito accorsa in aiuto dei terremotati di
Messina e Reggio Calabria.
Segue la seconda sezione dedicata al ruolo svolto dalla CRI nel primo conflitto mondiale,
all’attività del Comitato di Brindisi e degli ospedali di guerra, di cui uno alloggiato nell’Hotel
Internazionale. La terza sezione illustra la trasformazione che il fascismo determinò
sull’ordinamento dell’associazione, posta sotto il controllo diretto dello Stato, con la
designazione dei presidenti da parte dei prefetti, la grande opera di soccorso svolta
durante la seconda guerra mondiale con l’assistenza ai militari, alle popolazioni civili, ai
reduci e ai profughi e poi la ricostruzione del dopoguerra. L’ultima sezione presenta
l’attività del locale Comitato ‘in tempo di pace’, negli anni Cinquanta e Sessanta, con
particolare riferimento all’impegno profuso nell’organizzazione di colonie estive e nel
campo dell’educazione sanitaria.
Completano la mostra una ricca rassegna bibliografica ed alcuni oggetti, tra cui
un’uniforme da crocerossina in uso durante la prima guerra mondiale.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 25 maggio esclusi i festivi:
dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30
martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 17.00
L’ingresso è libero e gratuito.
Archivio di Stato di Brindisi, info 0831/523412
Comunicato stampa a cura dell’ Archivio di Stato di Brindisi
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