Brindisi, 30/04/2012
Meno ore per il personale Ata Scuola: Cobas non ci sta
Il
Sindacato Cobas denuncia l’ennesimo attacco alle condizioni di lavoro per oltre 300 lavoratori ex-Lsu Ata impiegati nei lavori di pulizia all’interno delle scuole in tutta la provincia di Brindisi.
Questi
lavoratori grazie ad un accordo sindacale siglato alcuni giorni fa da Ministeri, datori di lavoro, Cgil, Cisl e Uil subiranno dal Primo Maggio un taglio definitivo dell’orario di lavoro da 35 ore settimanali a 31.
La causa, secondo i firmatari di questo accordo è da ricercare nei minori finanziamenti da parte del Ministero della pubblica istruzione.
Questa disastrosa riduzione di orario settimanale viene compensata per il solo 2012 in questo modo:
-da Gennaio ad
Aprile con le ferie e i rol degli stessi lavoratori.
-Luglio ed
Agosto completamente a casa con la cassa integrazione -da Settembre a Dicembre con 4 ore di cassa integrazione settimanale.
Il tutto in un
clima di grande confusione che ha portato i lavoratori ad avere dei tagli nei mesi scorsi sulle buste paga, di cui aspettiamo il totale rimborso.
Bisogna anche dire che l’attacco alle misere condizioni dei
lavoratori ex-Lsu era già partito da tempo con un accordo sindacale
del 14 Giugno 2011 , che prevedeva la cassa integrazione per il
periodo
estivo e le festività natalizie.
Siamo purtroppo convinti che
dopo questo furto ai danni dei
lavoratori ce ne saranno altri.
Infatti
nel corso degli ultimi incontri il Governo ha fatto capire che l’
anno prossimo non ci saranno quasi sicuramente interventi di
ammortizzatori sociali perché è importante la riduzione della spesa.
Gli iscritti al Sindacato Cobas rivolgono quindi un appello agli
iscritti delle altre organizzazioni sindacali affinché ci si metta
tutti insieme a protestare contro questo “accordo infame”, con la
realizzazione di assemblee unitarie che decida quali proteste portare
avanti.
Intanto il Sindacato Cobas porta avanti la richiesta ,così come ha sostenuto con successo nel mondo della sanità , il passaggio dei
lavoratori ex-lsu come dipendenti direttamente delle scuole.
Il tutto
avverrebbe con una riduzione della spesa da parte del Governo ed un utilizzo migliore degli stessi lavoratori all’interno delle scuole.
COMUNICATO STAMPA COBAS LAVORO PRIVATO
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