Brindisi, 30/04/2012
Rizzo (Noi Centro) sulla nomina del Collegio dei Revisori
Nei giorni scorsi,una notizia di notevole importanza politica ed amministrativa, quale la nomina del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Brindisi per il triennio 2012-2015,č stata fatta passare quasi in assoluto silenzio ed ha meritato solo qualche trafiletto sulla carta stampata.
Il Commissario Prefettizio,dr. Pezzuto,ancora una volta, sostenendo le ragioni tecnicistiche di scelte obbligate, ( "il provvedimento č stato adottato scaduto il termine legge di proroga dell'incarico del precedente collegio, evitando che si registrino vacanze nell'esercizio dell'importante funzione ,il cui svolgimento sarebbe altrimenti impedito dalle norme")ha adottato di sua sponte, di nominare il nuovo Collegio per il triennio 2012 -2015 nominando alla presidenza il prof.Vittorio Dell'atti,Preside della I Facoltā di Economia dell'Universita' di Bari nonchč altri due membri.
Ora la scelta di operare in tal senso,ad appena 10 gg. dall'election day,nonostante le sollecitazioni rivoltegli a piu' riprese sia da parte di politici locali nonchč dagli Ordini interessati ed anche dai candidati sindaci ,appare ,seppure legittima sul piano amministrativo,assolutamente prevaricatrice ed irriguardosa ed "politicamente non corretta"sia di chiunque sarā il futuro sindaco di Brindisi,(perchč la scelta del Collegio dei Revisori č una scelta e fiduciaria e strategica politica) ma anche e soprattutto nei confronti di quelli che saranno gli eletti democraticamente ed delle professionalitā brindisine, ancora una volta mortificate dalle scelte Baricentriche e Leccecentriche.
E' mai possibile che la nostra Cittā non abbia professionisti in qualsiasi settore,capace di operare al meglio od al pari di altri professionisti delle cittā vicine?
E' tutto questo non puo' invece essere un preciso progetto politico che ha come scopo quello di far si che non emergano figure di professionisti che possano poi transitare in politica
esprimendo ,finalmente,una nuova classe politica dirigenziale?
Tra l'altro, tenuto conto del lungo periodo Commissariale lasciatoci in ereditā dall'ex sindaco Mennitti,
non si poteva pensare di promuovere un bando pubblico ,che forse avrebbe poi giustificato la scelta tecnicistica?
Putroppo la gestione Commissariale, con talune scelte veramente discutibili soprattutto relativamente al Bilancio(vedi riduzione degli stanziamenti ridotti al Palaeventi ,la riduzione degli stanziamenti per l'Universita' di Brindisi, la soppressione dei fondi delle "Istituzioni per la Prevenzione dell'Emarginazione e del disagio minorile) od ancora la volontā di costituirsi parte civile nel processo Acque Chiare,(a proposito ,ma l'ufficio comunale deputato al PUG che fine ha fatto?)ha fatto si che la stessa gestione sia stata prevalentemente politica e non certo la"normale amministrazione".
Ben vengano finalmente le elezioni e la nomina democratica del nuovo Consiglio Comunale,che si spera, possa operare le dovute correzioni dei tecnicismi(o meglio pseudo tecnicismi) attuati e possa finalmente ridare la giusta azione amministrativa democratica,senza bisogno di "unti del Signore" ,di cui ,anche a livello nazionale, siamo veramente stufi.
COMUNICATO STAMPA ROBERTO RIZZO - NOI CENTRO
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