S. Vito dei N.nni, 02/05/2012
Crisi amministrativa, centrosinistra: "dalla falsa alla tragedia e ritorno"
La storia e la letteratura ci hanno insegnato che, spesso, dalla FARSA si passa in TRAGEDIA e dalla TRAGEDIA alla FARSA.
Auspichiamo che quello che è successo nel Palazzo della Politica di San Vito dei Normanni non sia la rappresentazione di una “commedia”.
Ricordiamo a noi stessi gli avvenimenti:
-il 29 febbraio sei consiglieri comunali, tre di maggioranza (Termite-Carlucci-Attorre) e tre di minoranza (Errico-Piccigallo-Greco Michele), firmano un documento congiunto di forte critica nei confronti del Sindaco Magli e della sua Giunta chiedendo l’azzeramento delle deleghe assessorili ed un rilancio dell’azione amministrativa, riconoscendo che, in quasi tutti i settori nulla si era concretizzato;
- Noi, accogliendo con favore tali posizioni e condividendo le critiche ad una Amministrazione Comunale inefficiente, non potevamo non verificarle, sperando che il tutto non fosse una FARSA O “BABBIATA” che dir si voglia. Abbiamo invitato, perciò, i firmatari del documento a sottoscrivere una MOZIONE DI SFIDUCIA nei confronti del Sindaco e della Giunta cosi’ da obbligarli, quantomeno, a venire in Consiglio Comunale per dare una soluzione alla crisi e per discuterne alla luce del sole, visto il persistente ed ingiustificato silenzio di attori protagonisti e comparse;
- l’11 aprile, giorno in cui era fissato l’incontro con i sei firmatari, si presentava solo il consigliere Silvana Errico, la quale in rappresentanza degli altri due consiglieri riconducibili alle sue liste, chiedeva un ulteriore periodo di riflessione;
- nel frattempo, pur continuando il Sindaco Magli la sua difficile opera di negazione e di dissimulazione della crisi, si dimettevano gli assessori Travaglini e Cavaliere.
Insomma, abbiamo l’impressione che qualcuno continui a trattare come se fosse ancora possibile rianimare un’amministrazione comunale in pieno stato confusionale. Sicuramente le dimissioni presentate dai due assessori rispondono a questa logica e, tutto fa pensare, che i tre “dissidenti” ed i consiglieri riconducibili alle liste di Silvana Errico non abbiano, al momento, alcuna intenzione di chiudere questa fallimentare esperienza amministrativa.
Ci auguriamo che i comportamenti ed i tentennamenti di tutto il cast di questa “triste” (per i sanvitesi!) commedia non siano l’espressione di un modo vecchio di fare ed intendere la politica con ricatti e maneggi del peggiore sottobosco partitico, e soprattutto che gli stessi non siano alimentati e gestiti da un manovratore carovignese, aspirante vassallo che di San Vito vuol fare il suo personale feudo (solo elettorale?). In ogni caso, Noi del CENTROSINISTRA sanvitese diciamo: BASTA giocare sulla pelle dei sanvitesi! BASTA ambiguità e giochini di Palazzo! Venga il Sindaco e tutta la Giunta “sopravvissuta” in Consiglio Comunale a riferire sulla crisi in atto e se non ha più la maggioranza uscita vincitrice dalle ultime elezioni si torni a votare come prevederebbe un minimo di buon senso e rispetto delle Istituzioni che si rappresentano ed anche, molto sommessamente, il rispetto del principio maggioritario che regola le consultazioni per le municipalità.
Noi siamo pronti alla discussione ed a raccogliere la sfida presentadoci e proponendoci agli elettori sanvitesi come valida ed unica alternativa per risolvere i tanti problemi che attanagliano la nostra città con le nostre proposte, il nostro entusiasmo e con la certezza che il centrodestra ed il Sindaco Magli non abbiano la capacità di risolvere i problemi dell’edilizia, di rendere meno insicure e transitabili le strade pubbliche, di rilanciare le attività produttive per creare economie e magari qualche posto di lavoro, di fermare la costante crescita della tassazione, di procedere al risanamento del bilancio comunale dissestato ed impoverito da scelte sbagliate dell’attuale e della precedente giunta Trizza.
Auspichiamo che chi ha condiviso le nostre critiche alla Giunta, non voglia, se ha veramente a cuore le sorti della nostra Città, fare passi indietro prendendosi la responsabilità di trascinare il Paese verso una annunciata “TRAGEDIA”.
Tastando con mano quotidianamente l’umore della gente, non crediamo che i cittadini sanvitesi siano in ansiosa attesa di sapere se la commedia avrà un lieto fine e se si celebrerà la riconciliazione (dopo la burrascosa separazione delle ultime elezioni amministrative!) con la Errico e quale sarà il prezzo che il Sindaco dovrà pagare in cambio dell’appoggio e dell’allargamento della maggioranza a sostegno del baraccone; scommettiamo che la maggior parte dei sanvitesi diffidi da una riedizione di un centrodestra d’annata fallimentare e sia abbondantemente nauseata da una compagine amministrativa priva di quella dignità che, se ci fosse stata, li avrebbe già indotti spontaneamente a sgombrare il campo e a ridare la parola agli elettori.
COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEI VALORI - SEL
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