Francavilla F.na, 03/05/2012
Patto di stabilità: Andrisano chiede aiuto a Vitali, Curto e Iurlaro
Nel corso della mia pur breve esperienza politica tante volte ho affidato ai quotidiani ed alle emittenti locali i miei comunicati stampa ma questo oggi non vuole essere un semplice comunicato trattandosi, invece, di un accorato appello, di un grido d'allarme e di un vero e proprio sfogo di un assessore comunale, entusiasta del ruolo che si onora di rivestire, ma allo stesso tempo mortificato dai severi, rigidi e talvolta incomprensibili limiti derivanti dal patto di stabilità.
L'amministrazione comunale francavillese -sapientemente guidata daVincenzo della Corte-, pur nella consapevolezza della solidità dei suoi bilanci e forte e fiera di un avanzo di bilancio di oltre 10.000.000 di euro, trovasi, oggi più di allora, a dover subire un incomprensibile e sofferto ridimensionamento della sua azione amministrativa in funzione di miopi "patti di stabilità" imposti dall'unione europea e che comuni virtuosi, come quello francavillese, sono costretti, impotenti, a subire.
Ed infatti se è difficile riuscire a comprendere è ancora più arduo tentare di spiegare ad un cittadino in virtù di quale diabolica formula matematica le casse comunali francavillesi, oggi veri e propri forzieri, non possano essere sapientemente utilizzate, così come sono state sapientmente gestite ed amministrate in questi anni, per completare altre importantii opere pubbliche e per consentire -serenamente- l'imminente apertura di altri importanti cantieri.
Oggi questa amministrazioone, dopo aver recentemente portato a termine i pregevoli lavori di ristrutturzione di Palazzo Imperiali ed i lavori di riqualificazione del centro storico (solo per citare alcune delle opere pubbliche più importanti), potrebbe -se non fosse imbrigliata dai lacci e lacciuoli derivanti dal patto di stabilità- terminare entro breve altre importanti opere pubbliche che la nostra città attende e merita come il Palasport o l'immobile dell'ex mercato coperto.
Ed invece ci si ritrova in lunghe ed estenuanti riunioni tecnico-politiche, convocate dal primo cittadino, ove si spera e si confida in un "coupe de theatre" di questo o di quel dirigente di questo o di quell'amministratore per riuscire, ancora una volta, a completare questo o quel progetto senza oltrepassare il selciato evitando così di incappare nelle sabbie mobili del patto di stabilità.
Ognuna di queste riunioni, dopo aver lasciato i segni e la sofferenza ma anche la soddisfazione per essere riusciti ancora una volta a risolvere questo o quel problema, si conclude con l'auspicio e la speranza del sopraggiungere di quell'intervento - tante volte promesso dai governi di centro-destra e di centro-sinistra ed altrettante volte disatteso dai governi di centro-destra e di centro-sinistra- che riveda i paramentri, troppi severi, del patto di stabilità in modo da consentire alle amministrazioni comunali e provinciali di far fronte ai propri impegni di spesa con i soldi custoditi nelle rispettive casse.
In funzione di tanto e nel mentre questa amministrazione si appresta ad approvare il piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014 rivolgo il mio appello all'on.le Vitali, confidando nella sua disponibilità e sensibilità, affinchè sappia far sentire la propria autorevole voce e sappia assumere ogni utile iniziativa per sensibilizzare il governo nazionale che tarda, da troppo tempo e colpevolmente, ad intervenire sul patto di stabilità così come chiedo e confido in un intervento dei consiglieri regionali Pietro Iurlaro ed Uccio Curto affinchè anche loro possano farsi portavoce delle legittime istanze e delle legittime aspettative di amministrazioni comunali e provinciali virtuose come quella francavillese.
Diversamente avremo perso una importante occasione.
Antonio Andrisano Assessore ai Lavori Pubblici e al contenzioso della città di Francavilla F.na
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