Brindisi, 03/05/2012
UDS: Domande ai candidati sindaco su scuola e giovani
Prima dell'inizio del silenzio elettorale L'Unione Degli Studenti Brindisi vuole sottolineare alcune tematiche che devono essere sviluppate a livello cittadino, e chiede dunque ai candidati sindaco di impegnarsi con risposte alle domande ed ai bisogni che gli studenti della città si pongono da tempo:
1. Gli stranieri, favoriti da politiche d'integrazione, sono sempre stati una grande risorsa: s'impegna a garantire corsi gratuiti di lingua italiana e d'integrazione dentro le scuole?
2. La città tende a guardare ai professionali e ad i tecnici come scuole di serie B. Considerando che all'interno di quest'ultimi si consumano ogni giorno scene di sfruttamento durante gli stages di formazione, s'impegna a contribuire all'approvazione di uno statuto per le studentesse e gli studenti in stage che ne possa salvaguardare i diritti? Essendo la dispersione scolastica molto alta in queste scuole, s'impegna ad agevolare i ragazzi ad inserirsi nel mondo del lavoro?
3. Internet è ormai diventato lo strumento più diffuso di informazione e condivisione dei saperi e conoscenze; purtroppo ci sono ancora molte famiglie che non possono permettersi l'accesso alla rete. S'impegna ad estendere la copertura gratuita del Wi-Fi all'interno della città anche nell'ottica di una rivalutazione dei quartieri periferici?
4. I libri di testo ogni anno sono il salasso economico delle famiglie. S'impegna a garantire e a diffondere il comodato d'uso dei libri di testo in tutte le scuole del comune?
5. Data la situazione disastrata di alcune scuole, s'impegna a fornire i giusti spazi necessari all'interno delle stesse, laddove sprovviste di auditorium, biblioteche, palestre ecc...?
6. I mezzi pubblici sono talvolta l'unico mezzo disponibile per spostarsi all'interno della città, s'impegna a perfezionare questo settore, andando incontro ai cittadini di tutte le fasce d'età? Con lo stesso intento, s'impegna a promuovere attività come quella del bike sharing, adottando metodi di mobilità sostenibile, che non abbiano un forte impatto ambientale?
7. Molto spesso i ragazzi brindisini lamentano l'assenza di luoghi in cui riunirsi, confrontarsi, sviluppare le proprie conoscenze o anche soltanto passare il tempo libero. S'impegna a sostenere la nascita e il progresso di questi spazi socio-culturali, assicurando, oltretutto, la piena espressione dei giovani?
Invitiamo infine tutti i giovani ad andare a votare ed a farlo con coscienza, programmi alla mano!
COMUNICATO STAMPA UNIONE DEGLI STUDENTI DELLA PROVINCIA DI BRINDISI
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