Brindisi, 04/05/2012
Argese (UdC) a Brigante: "nemmeno Vendola lo ha voluto"
Il candidato Brigante non ha perso anche oggi occasione, come ha fatto in questi tre mesi, di attaccare fino all’ultimo giorno il presidente della Provincia Massimo Ferrarese. Un presidente che è stato in tutti questi mesi solo attaccato e, nonostante ciò, non è mai sceso in campo direttamente in questa campagna elettorale, al contrario dei suoi colleghi presidenti delle Province e di come ha anche giustamente fatto il presidente della Regione Nichi Vendola fino ad oggi impegnato in tutte le piazze per la campagna elettorale. Anche in questo caso c’è l’anomalia del candidato Brigante che con orgoglio e soddisfazione espone la sua lista con il nome e il volto del presidente Vendola, proprio lo stesso presidente Vendola che ha giustamente deciso di non appoggiarlo supportando invece il candidato sindaco Consales attraverso il suo vero partito che è SEL. A questa domanda dovrebbe rispondere Brigante: “perché nemmeno il leader del suo partito lo ha voluto?”. Invece Brigante continua ad attaccare il centro politico e il suo leader Massimo Ferrarese solo perché non l’hanno voluto candidare, dopo le sue continue richieste, a causa del suo enorme conflitto di interessi, per essere la sua azienda di famiglia appaltatrice di Enel ed altri grandi imprese e perché Brigante non rispecchiava assolutamente quel rinnovamento da noi voluto in quanto era addirittura consigliere comunale del partito comunista più di quarant’anni fa.
Ha ragione invece Brigante quando dice che vogliamo allargare il nostro potere, ma è quel potere della trasparenza e della nuova politica che abbiamo dimostrato in questi anni che vogliamo continuare a esercitare per cambiare, migliorare e valorizzare con Mimmo Consales anche la città di Brindisi.
COMUNICATO STAMPA CIRO ARGESE - SEGRETARIO PROVINCIALE UDC
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