S. Vito dei N.nni, 05/05/2012
Concluso il Kinder Leo Festival 2012
Si è concluso ieri Kinder Leo Festival 2012, il primo festival di musica antica per ragazzi.
Organizzato dall’amministrazione comunale di San Vito dei Normanni affiancata dall’assessorato alla Cultura della Provincia di Brindisi, con gli auspici dell’assessorato alla Cultura della regione Puglia.
L’ideazione e la progettazione è stata del M.O Cosimo Prontera che vuole trasferire, con un linguaggio appropriato ai Kinder musicisti, la figura emblematica di Leonardo Leo e creare opinione anche in quella fascia di musicisti e di ascoltatori.
E’ stata una nuova sfida culturale e musicale e se recuperiamo gli entusiasmi e la genuinità delle emozioni dei giovanissimi musicisti questo ci dà la forza di riproporlo il prossimo anno.
Il festival si è svolto in tre appuntamenti all’interno della civica biblioteca “Giovanni XXIII”. Non a caso visto che il giovane Lionardo è li che ha appreso i primi rudimenti musicali in quanto i domenicani – la biblioteca è locata nel convento – erano il fulcro della vita culturale della città. Location di eccezione, si direbbe in questi casi, dove l’eccezionalità è data dal fascino storico evocato dai giovani musicisti.
I nomi degli ensemble e dei solisti che si sono avvicendati in questi tre appuntamenti sono: La Giovane orchestra da camera “Leonardo Leo” - dir. Didi Tartari; la “Giustino Durano” Orchestra – Brindisi, dir. Antonio Bagnato e Maria Antonietta Epifani orchestra nata all’interno della formazione didattica del liceo musicale brindisino; l’ensemble Trio Frescobaldi & Quartet Pacuvio dir. Arturo Xerai, Nevila Cobo; la pianista Antonia De Pasquale; la Scuola di Musica Lucia Iurleo, dir. Vito Carrone e i Cisternino Brass ensemble - dir. Donato Semeraro.
Puntualmente la musica ad ogni livello compie il suo miracolo.
Pubblico attento e numeroso, apprezzati esecutori ed i loro insegnanti semplicemente eroici. I ringraziamenti vanno a tutti, nessuno escluso, dice il M. O Prontera, ma la passione e determinazione che caratterizzato i maestri che hanno preparato i kinder musicisti è encomiabile, nonostante le difficoltà e le insidie che il settore della musica deve affrontare in questo periodo.
Le vibrazioni sono il respiro di Dio scriveva Beethoven. Questo “respiro” intoccabile, non plasmato è come il futuro dei nostri kinder musicisti, lui lo ha catturato e lo ha fissato su uno spartito, poi intelligenza e cuore hanno fatto il resto ossia gli hanno dato forza per non morire mai!
C.S.
|