Brindisi, 15/05/2012
Ionian Spirit: Franco Aversa dopo la revoca del sequestro
A seguito dell'udienza di comparizione delle parti in giudizio avvenuta il 5.4.2012, con
ordinanza depositata in data 14.5.2012, il Tribunale di Brindisi ha revocato per carenza dei
presupposti di legge il sequestro conservativo della nave "Ionian Spirit" già autorizzato in
favore dell'Autorità Portuale di Brindisi con decreto del 26.3.2012, condannando la stessa
Autorità Portuale al pagamento delle spese di lite.
L'ordinanza, ritenuta l'applicabilità della Convenzione di Bruxelles del 10.5.1952 sul sequestro
di navi e rilevato che il credito allegato dall'Autorità Portuale per tariffe per servizi di vigilanza e
controllo in materia di security portuale non rientra tra i crediti marittimi previsti nell'articolo 1
della Convenzione, ha ravvisato che tale credito non possa essere tutelato con il sequestro di
nave.
L'ordinanza ha inoltre escluso che il credito invocato dall'Autorità Portuale sia assistito da
privilegio marittimo e precisato che i servizi che l'Autorità Portuale sostiene di avere fornito non
sono provati né è comunque provato che il soggetto eventualmente debitore dei corrispettivi
tariffari per imbarco/sbarco passeggeri, TIR e automezzi sia l'armatore e non altri fruitori di tali
servizi.
COMUNICATO STAMPA FRANCO AVERSA - AGENTE RACCOMANDATARIO MN IONIAN SPIRIT
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