S. Vito dei N.nni, 18/05/2012
Corso Leo vietato alle bici: protestano le associazioni
Il segnale stradale del divieto di transito alle biciclette è comparso in bella mostra in corso Leonardo Leo a 48 ore dalla ciclopasseggiata che ha visto sfilare centinaia di ciclisti per il Full Bike Day in nome della mobilità sostenibile.
Sembra incredibile che nella nostra San Vito si vada in controtendenza, quando in molte altre città italiane, per non parlare di quelle nord-europee si estende la rete delle piste ciclabili e si favorisce il transito delle biciclette nelle ZTL e nelle isole pedonali; da noi invece lo si impedisce.
A nostro avviso non c'è alcun bisogno di interdire la circolazione alle biciclette in una delle poche zone del paese dove si può circolare in sicurezza insieme ai pedoni, che come noi ciclisti sono gli utenti deboli della strada (art 208 c. 4 punto c del codice della strada), anzi c'è la necessità di attuare una politica intesa a facilitare e a sviluppare una mobilità sostenibile che faccia a meno dell'uso del mezzo a motore.
È alquanto illogico permettere il transito delle auto nella ZTL e non alle bici. Ora i residenti possono scegliere di raggiungere la propria abitazione in bici? Oppure i vigili dovrebbero mettersi a controllare la carta di identità di tutti i ciclisti?
Se il motivo del divieto è da ricercarsi (come si dice in giro) nell’incidente di sabato scorso quando un ciclista - pare - abbia urtato una bambina, la soluzione non è nei divieti, ma nel potenziamento dei controlli: i ciclisti indisciplinati vanno puniti. Poi, non ci sembra che si vieti la circolazione delle auto sulle strade allorquando viene investito un pedone.
Chiediamo all'Amministrazione comunale i motivi che hanno indotto a questa infelice scelta e affermiamo il nostro diritto di muoverci in bicicletta in tutta sicurezza per le vie del paese.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
Associazioni: "Dateci Strada", "Biciclub San Vito", "Aeneis 2000"
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