Brindisi, 19/05/2012

Ordigno al Morvillo-Falcone: prende piede l'ipotesi dell'attentato mafioso

Si valuta con attenzione l'ipotesi che gli ordigni esplosivi deflagrati nei pressi dell'ingresso dell'Istituto Professionale Morvillo-Falcone di Brindisi abbiano matrice mafiosa.
La gravità di un gesto che non trova moventi plausibili, ha fatto subito ricollegare la denominazione dell'Istituto al prossimo decennale della strage di Capaci ed ai recenti fatti di cronaca che hanno investito il territorio.
La Provincia di Brindisi, dopo la recente recrudescenza di atti mafiosi, aveva risposto con sdegno e decisione. Dopo l'attentato che ha distrutto l'auto di Fabio Marini, presidente dell'Associazione Antiracket di Mesagne, le Istituzioni avevano richiesto ed ottenuto un incontro con il Ministro dell'interno Cancellieri.
La rappresentante del governo aveva risposto favorevolmente alla richiesta di destinare al territorio più uomini, più risorse e più mezzi, e, manifestando la piena disponibilità a seguire con attenzione lo stato dell'ordine pubblico nel territorio, aveva promesso una sua visita a Brindisi nel prossimo giugno.
Il giorno successivo al vertice romano, l'operazione "Die Hard" aveva portato alla sbarra sedici persone accusate di fiancheggiare, a diverso titolo, la Sacra Corona Unita

Proprio per oggi, alle ore 10.00, era stato annunciato l'arrivo della Carovana Antimafia nella frazione brindisina di Tuturano, presso uno dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
In uno dei luoghi simbolo della vittoria della legalità si sarebbe dovuta tenere una pubblica manifestazione con la partecipazione del sindaco Mimmo Consales, del presidente della Provincia Massimo Ferrarese, di senatori ed onorevoli, delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni attive nel territorio.

Ad avvalorare la pista mafiosa sarebbero i rilievi eseguiti con attenzione dalla Digos, dagli artificieri e dagli specialisti del ROS e la presenza sul luogo della deflagrazione del Dott. Cataldo Motta, responsabile della Direzione Distrettuale Antimafia e del P.M. Milto De Nozza.
Convocato per stamani un vertice presso la Procura della Repubblica diretto dal magistrato Cataldo Motta. Si attende l'arrivo in città di Francesco Cirillo, vicecapo della Polizia e dei vertici dello Servizio Centrale Operativo del Ministero degli interni.

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