Brindisi, 19/05/2012
Ordigno al Morvillo-Falcone: tante reazioni dal mondo politico e dalla società civile
L'ordigno esplosivo collocato davanti al cancello di ingresso dell'Istituto Professionale Morvillo-Falcone ha destato sdegno e reazioni nei cittadini, nel mondo politico ed in quello delle associazioni.
A Brindisi è stata organizzata una grande manifestazione di piazza. L'appuntamento è per le ore 18.00 in piazza Vittoria.
Tante le reazioni dal mondo politico. Ne riportiamo alcune giunte al nostro indirizzo di posta elettronica.
Michele Iaia (Commissario Cittadino Pdl Francavilla Fontana):
L’attentato all’istituto Morvillo Falcone è un atto ignobile e vigliacco rivolto al cuore di una comunità, rappresentato proprio dai giovani. A tale gesto barbaro, che nulla ha a che vedere con qualsivoglia condizione di essere umano urge una risposta forte, una mobilitazione generale di tutto il territorio brindisino che come un’onda d’urto possa spazzare e travolgere atti, pensieri e comportamenti volti a sconvolgere la vita e le relazioni dei cittadini.
Il P.d.L. di Francavilla Fontana esprime il più sentito cordoglio alla famiglia della incolpevole Melissa ed è vicino a tutta la popolazione studentesca dell’istituto Morvillo Falcone.
Qualunque matrice abbia, l’attentato è un’aggressione a tutto il territorio, per cui Brindisi ed i Brindisini, con in testa il Sindaco Consales, non dovranno sentirsi soli in questa tragedia.
Il P.d.L. di Francavilla Fontana intende attivare tutti gli strumenti possibili, anche in questa città, e senza distinzioni di bandiera, per difendere la legalità, la civiltà, il diritto di guardare avanti con i sogni e con i progetti che sono propri dei giovani. Istituzioni, politica e tutta la società devono serrare le fila ed escludere dal tessuto sociale tutti i soggetti che ci intendono rubare la serenità, l’equilibrio, la vita.
Alessandro Antonino (PD): "Esprimo la più viva solidarietà ai feriti ed un particolare riguardo alle famiglie dei ragazzi deceduti questa mattina, dopo lo scoppio di un ordigno rudimentale davanti ai cancelli dell’istituto professionale Morvillo-Falcone".
Generazione Futuro (Movimento giovanile di Fli): esprime cordoglio per le vittime e sgomento per quanto è accaduto stamattina a Brindisi davanti alla scuola superiore “Falcone-Morvillo”.
“La puglia non piegherà la testa rispetto ad azioni di tale entità, non è accettabile che si possa morire da innocenti mentre si raggiunge la scuola, il luogo del sapere” affermano i ragazzi del coordinamento regionale di Generazione Futuro, “è evidente l’intenzione di ammazzare delle vittime innocenti, adesso è il momento di reagire in maniera unanime e compatta, senza retorica. Urge reagire per porre fine ad ogni azione violenta ed illegale. Noi di Generazione Futuro continueremo a portare avanti la nostra battaglia in favore della legalità”
“E’ necessario continuare nell’azione antimafia soprattutto tra le giovani generazioni. Dobbiamo risvegliare le coscienze e tenere sempre alta la guardia. La mafia teme più un maestro di scuola che cento carabinieri, diceva il giudice Caponnetto, l’attentato di oggi ne è la dimostrazione”, continuano i giovani di Futuro e Libertà.
“Oggi è il giorno del dolore, oggi noi giovani siamo stati colpiti, ma niente e nessuno sarà in grado di arrestare la nostra azione in favore della legalità” concludono i giovani finiani.
Emanuele Modugno (Prc):
Esprimo a nome mio e di tutto il partito della Rifondazione Comunista il cordoglio ai familiari della giovane ragazza assassinata a Brindisi e l’orrore per la barbarie che a Brindisi si è scatenata. La ferocia di chi mette bombe appositamente per cercare la strage di giovani ragazzi e ragazze e seminare il terrore non può essere lasciata impunita: lo stato si attivi per assicurare i colpevoli alla giustizia.
On. Pierfelice Zazzera (IdV): "L'attentato a Brindisi davanti alla scuola che ha provocato sei feriti tra gli studenti e una ragazza morta è un attentato vigliacco, fatto da persone vigliacche. Viene colpita la scuola perché resta uno dei presidi di educazione alla legalità nel nostro paese. Un attentato che vuole creare omertà e paura in un territorio dove la mafia non ha mai smesso di fare i propri affari, di riciclare il denaro sporco, di trafficare armi. Da tempo chiediamo l'intervento delle istituzioni in Puglia e della commissione antimafia, perché non si contano ormai più gli attentati verso pubblici amministratori e sindaci, verso esponenti delle forze dell'ordine e simboli della lotta alla mafia. L'attentato di questa mattina non ha precedenti e presenta troppe inquietanti coincidenze: la scuola che porta il nome di Falcone, il passaggio della marcia antimafia, il clima generale di un rilancio dell'azione mafiosa in Puglia. Il mio pensiero però va prima di tutto ai familiari delle vittime, agli studenti, al Preside della scuola prof. Rampino e al sindaco di Brindisi. Questo attentato non deve fermare la parte sana della nostra regione impegnata da sempre nella lotta alle mafie. Chi pensa che questo attentato possa intimorire la società civile pugliese ha sbagliato i calcoli e la risposta migliore deve essere ritornare subito in classe, riaprire le scuole e presidiare le strade perché la legalità ha bisogno di tenere gli occhi aperti. Chiedo al Ministro degli Interni Cancellieri di riferire con urgenza in aula su quanto accaduto a Brindisi."
Luciano Cavaliere (Pdl): "La notizia lascia un senso di nausea, non si puó morire a 16 mentre si va a scuola. Far esplodere una bomba dinanzi ad una scuola è la peggior cosa che una mente umana, se così può essere definita, possa arrivare a pensare. Lo Stato intervenga con determinazione per estirpare questo schifo".
Euprepio Curto (Fli): "“Non vi sono parole per esprimere l’orrore, l’indignazione e lo sgomento sui fatti di Brindisi“.
“ Il vile episodio criminale che ha visto come vittima innocente la povera Melissa Bassi - ha dichiarato Curto – va sicuramente inquadrato all’interno di una matrice di criminalità organizzata che, a mio personale avviso, va ben oltre i pur preoccupanti e inquietanti confini brindisini “.
“ La coincidenza dell’essere alla vigilia dell’anniversario di Capaci, della intitolazione della scuola a Francesca Morvillo, nonché dello stesso odierno passaggio della carovana antimafia – ha proseguito Curto – , probabilmente ha fatto pensare ai criminali che a Brindisi potesse essere lanciato un inequivocabile segnale di morte proprio presso una scuola, luogo simbolo dell’affrancamento dalla criminalità comune e organizzata“.
“ Non è il momento delle proposte – ha detto Curto - ma il livello criminale si è innalzato notevolmente, e pertanto s’impone il contributo unanime, e senza divisione alcuna, di tutti i livelli politici ed istituzionali. Per quanto mi riguarda , anche al fine di contribuire ad elevare il livello e la sensibilità delle Istituzioni e della Politica a porre in essere un’adeguata azione di contrasto ai fenomeni mafiosi a Brindisi e nella nostra Regione, m’impegno sin d’ora a presentare in Regione una proposta d’istituzione della Commissione Antimafia regionale”.
“ Alle famiglie delle giovani vittime – ha concluso l’esponente politico del partito di Gianfranco Fini – all’Istituto Morvillo-Falcone, alla città di Brindisi e alla città di Mesagne, ancora una volta colpita dalla violenza criminale, il cordoglio di Futuro e Libertà “.
Circolo PD Francavilla Fontana: "Rimaniamo inorriditi e sconvolti da quanto accaduto in queste ore a Brindisi nella scuola professionale intitolata ai giudici Falcone e Morvillo.
Un attentato vile e inconcepibile che colpisce deliberatamente Brindisi in un luogo e in un momento altamente significativi nella lotta contro la mafia e la criminalità organizzata (incontro a Roma dei politici brindisini con la ministra Cancellieri, attentati e atti intimidatori contro l’antiracket a Mesagne, la carovana della legalità di Libera, l’imminente anniversario della strage di Capaci).
Nell’esprimere solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime, facciamo appello alle istituzioni locali, alle forze politiche e sociali, affinchè anche nella nostra Città si attuino forme di mobilitazione di partecipazione democratica per esprimere la piu’ netta condanna dell’attentato, di ogni forma di criminalità organizzata e di violenza eversiva e per costituire un presidio di legalità in grado di dare una risposta chiara ed inequivocabile a chi vuole ipotecare e condizionare negativamente lo sviluppo civile e sociale del nostro territorio e la vita e il futuro dei nostri giovani."
Salvatore Negro (UdC): "Comunicato stampa del 19 maggio 2012
“La bomba fatta esplodere davanti alla scuola “Morvillo Falcone” è un atto di violenza inaudita perpetrato ai danni di vittime innocenti e colpisce al cuore l’intera città di Brindisi, la Puglia onesta e l’intera nazione. Siamo vicini alle famiglie delle vittime di questo vile attentato e a tutta la comunità brindisina che siamo convinti saprà reagire in maniera energica contro questi vigliacchi senza dignità che minano le fondamenta del vivere civile e tentano di gettare la città nel buio della paura per asservirla a scopi criminali”.
Il Presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia Salvatore Negro ha condannato con fermezza quanto accaduto davanti alla scuola “Morvillo Falcone” dove è stato fatto esplodere un ordigno che ha provocato la morte di due ragazze e il ferimento di altri studenti.
“Siamo tutti sconvolti per l’accaduto, soprattutto perché si colpisce la parte più giovane e vitale della nostra società che ha maturato una coscienza anti-mafiosa – ha continuato il capogruppo Udc – Non riusciamo a trovare un motivo che possa giustificare tale ferocia ma siamo sicuri che la malavita organizzata non prenderà il sopravvento: lo Stato saprà reagire con durezza e fermezza contro gli autori di questa strage che auspichiamo possano essere presto consegnati alla giustizia”.
Antonio Buccoliero (consigliere Regionale “Moderati e Popolari”): "Un atto d’inaudita barbarie,che svela menti perverse e codarde per le quali non ci può e non ci deve essere alcuna giustificazione, ma la risposta ferma, decisa e autoritaria dello Stato. Dopo il gravissimo attentato ai danni dell’istituto professionale “Morvillo – Falcone” di Brindisi costato la vita a una ragazza e il ferimento di altri giovanissimi studenti.
“In questo momento di assoluto dolore – prosegue Buccoliero – è difficile conservare la lucidità di fronte ad un gesto dalla violenza assoluta e premeditata. L’unica cosa sensata in questi istanti è stringersi umanamente ai genitori della studentessa uccisa e degli altri ragazzi feriti, alcuni in gravi condizioni.
Come si può spiegare a dei genitori che la loro figlia è morta dinanzi alla scuola che aveva scelto di frequentare, sognando un futuro professionale nella sua terra? Come si può accettare che dei ragazzi indifesi, raccolti dinanzi all’entrata di scuola in un sabato mattina di gioia, vengano violati nel corpo e nell’anima dalla cieca follia umana?
Sono interrogativi che meritano la pronta e decisa risposta di tutte le istituzioni.
Troppo coincidenze avvolgono questo folle gesto di non facile lettura, ma è certo che tanta inaudita violenza non deve trovare scappatoie o timori, sia che si tratti di un’azione organizzata sia che, invece, si tratti di un episodio isolato.
Il Salento, con il supporto dello Stato, deve rispondere con coraggio e decisione ad ogni squallido e codardo tentativo di piegare la sua legalità e la sua forza.
Lo deve ai suoi giovani – conclude Buccoliero – soprattutto alle giovani vittime di un attentato senza precedenti, che reclama a gran voce una reazione ferma e decisa”.
Lorenzo Nicastro (assessore regionale e consigliere di Italia dei Valori): "Un rigurgito di violenza, un infingardo attacco ad una scuola scuote la Puglia e spezza due giovani vite: fa pensare che l'obiettivo dell'attentato sia proprio il luogo in cui nostri giovani dovrebbero essere più al sicuro, più protetti. Vorrei esprimere il mio cordoglio per la vittima e un augurio ai feriti. Sento tuttavia forte il dovere di incitare la società civile a non abbassare la guardia". Cosi
"Il tentativo - conclude Nicastro - in questo momento difficile per il paese è quello di minare, tramite la paura, la fiducia nelle istituzioni e nelle forze di polizia. La reazione della parte buona del paese deve essere di compatto sostegno allo Stato perché il seme del sospetto e della sfiducia non crei il terreno fertile per la violenza".
Circolo Fli di Francavilla Fontana: "Siamo sgomenti per il vile attentato avvenuto stamane a Brindisi ed esprimiamo il nostro più profondo cordoglio alla famiglia della giovane vittima e la nostra più sentita solidarietà ai feriti.
Quando si colpisce la scuola si colpisce il cuore pulsante ed il futuro della nostra Società.
In segno di lutto e vicinanza alle famiglie, duramente colpite, chiediamo che oggi e domani si spenga la musica in tutte le attività ricreative della movida in Provincia di Brindisi".
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