Brindisi, 19/05/2012
Ordigno al Morvillo-Falcone, Coisp: la Mafia teme la società civile"
“Quanto avvenuto oggi a Brindisi è la prova che la Mafia teme il ricordo,
teme la tensione ideale della società civile, teme l’impegno civile di quei
giovani che giorno dopo giorno dedicano il proprio impegno a costruire
un’Italia nuova, un’Italia che sappia affermare i valori della Legalità e della
Giustizia, rifiutando le logiche dell’illegalità, della violenza, della
prevaricazione.
E’ nel ricordo del volto sorridente di Melissa, nella disperata
lotta per la vita di Veronica e delle altre ragazze rimaste ferite nel terribile
attentato di questa mattina davanti alla scuola dedicata a Francesca Morvillo e
Giovanni Falcone, alla vigilia del ventennale della strage di Capaci, che
affermiamo la necessità di ricordare, oggi più che mai, il valore del ricordo
delle vittime della mafia, del terrorismo e di ogni forma di illegalità.
Esprimiamo la solidarietà ai familiari di Melissa e delle altre ragazze
coinvolte nell’attentato, rivolgendo a queste ultime l’augurio di superare al
meglio questi momenti drammatici. Ma al Governo ed al Parlamento
chiediamo di evitare inutili sfilate e le cordate del dolore, ma piuttosto di
assumere iniziative concrete. Rafforzare, con uomini, mezzi e risorse, le Forze
di Polizia impegnate nella lotta alla criminalità, e lavorare sul fronte della
certezza della pena e dell’inasprimento delle sanzioni, fino a valutare
l’introduzione nel nostro ordinamento di pene serie e concrete per delitti
così efferati contro la vita e contro l’esistenza stessa del nostro Stato”.
E’
quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il
Sindacato Indipendente di Polizia.
COMUNICATO STAMPA COISP
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