Brindisi, 19/05/2012
Ordigno al Morvillo-Falcone: Enel ferma produzione in segno di lutto
I lavoratori della Centrale Enel di Brindisi si stringono alle vittime dell'attentato e alle loro famiglie.
Lunedi’ 21 maggio i 2000 lavoratori impegnati nella centrale Enel Federico II di Brindisi parteciperanno alla sospensione di 15 minuti delle attivita’ lavorative indetta unitariamente dalle Organizzazioni sindacali del settore elettrico per esprimere solidarietà e vicinanza alle vittime dell'attentato, alle loro famiglie, alla Scuola Morvillo Falcone, alle Istituzioni e all'intera Comunita’ di Brindisi.
Con la sospensione temporanea delle attivita’ Organizzazioni sindacali, lavoratori ed Enel vogliono esprimere sdegno e condanna per il vile attentato commesso contro la fascia piu’ inerme e pacifica della popolazione, quella giovanile, che nelle scuole si prepara alle sfide del futuro.
Sara’ un momento di riflessione collettiva sull'importanza della legalità e del lavoro, presidi fondamentali del vivere civile.
Sara’ l'occasione per confermare il proprio impegno a collaborare con tutte le Istituzioni nella lotta contro ogni forma di violenza che mette in pericolo la comunita’ civile e a tenere lontano dal sito produttivo le infiltrazioni criminali che tanti danni provocano anche al tessuto produttivo.
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