Brindisi, 19/05/2012
Ordigno al Morvillo-Falcone, 15.000 persone in Piazza Vittoria
La città di Brindisi ha risposto con forza all'attentato che ha colpito l'Istituto Morvillo-Falcone e che ha portato alla morte della 16enne Melissa Bassi.
Oltre 15.000 persone hanno raccolto l'appello di far sentire la propria voce ed hanno gremito come non mai Piazza Vittoria con una mobilitazione spontanea che la città ricorderà per molto tempo.
Sul palco, accanto al Sindaco Consales, tanti giovani e moltissime personalità: don Ciotti, il ministro Francesco Profumo, l'arcivescovo Rocco Talucci, Susanna Camusso, Luigi Angeletti, Piero Grasso, Rocco Buttiglione, Nicola Latorre, Nichi Vendola, Massimo Ferrarese.
In piazza c'era molta rabbia e commozione ed il Sindaco Consales ha sentito di dover tacitare le contestazioni che hanno investito soprattutto l'arcivescovo Talucci e il ministro Profumo: "Chi ha compiuto quel gesto ha ucciso
l'Italia ma oggi abbiamo il cuore a
pezzi e non abbiamo bisogno di gesti di
intolleranza" ha detto Consales. E poi: "Dobbiamo stare uniti. Abbiamo perso tutti qui dentro. Non abbiamo bisogno della vostra contestazione anche di fronte ai morti".
Sul palco due striscioni significativi: "Ammazzateci tutti" e "Siamo cittadini di un Paese che ricorda di stare uniti solo quando si muore". La manifestazione è cominciata con un minuto di silenzio, poi hanno preso parola tre ragazzi che hanno manifestato la propria indignazione e la volontà di giustizia e legalità.
Sono intervenuti Mons. Talucci che ha chiesto ai responsabili dell'attentato di "pentirsi e costituirsi", Nichi Vendola che ha detto: "Hanno commesso un atto due volte grave, è grave trasgredire al comandamento biblico del non uccidere, con i figli è proprio un atto di sacrilegio bestiale", Massimo Ferrarese: "accendiamo le luci su Brindisi e chiediamo un forte intervento dello Stato", il Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, ("Lo Stato deve vincere. Lo Stato non può perdere") e Don Luigi Ciotti che ha scandito le parole "legalità e responsabilità".
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