Brindisi, 20/05/2012
Ordigno al Morvillo-Falcone, Ferrarese: "Brindisi non è un territorio mafioso"
“Fermatevi”. E’ il grido di dolore lanciato dal Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese nei confronti di coloro i quali hanno compiuto quel vile gesto contro la nostra comunità.
Ferrarese invita alla prudenza anche i mezzi di comunicazione nazionali e internazionali. “Siamo i primi a voler capire cosa è accaduto e perché è accaduto proprio a noi, ma nessuno, finché non sarà fatta piena luce, può permettersi di etichettare come mafioso il nostro territorio. Sicuramente dobbiamo tenere alta la guardia – ha aggiunto Ferrarese, che meno di un mese fa avevo posto all’attenzione del Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri un’anomala crescita delle criminalità organizzata in provincia di Brindisi.
“Ho incontro pochi giorni fa il Ministro Cancellieri per chiederLe un’azione straordinaria a tutela del territorio per non farlo tornare indietro di venti anni e continuerò a chiedere con forza che la nostra provincia sia illuminata a giorno per un lungo periodo di tempo. Abbiamo chiesto questo perché sia convinti che essa servirà a non far riorganizzare la criminalità locale ma da qui sentirsi già condannati come un territorio mafioso, mentre la Procura di Brindisi ipotizza come più accreditata la pista di un gesto isolato di una persona sconsiderata, è un altro duro colpo al cuore della nostra comunità. Una comunità che ha già dimostrato tra ieri e oggi, nelle piazze di Brindisi e Mesagne, a poche ore dal gravissimo episodio, di aver reagito con fermezza e unità e questo non può che farle onore. Mi aspetto invece che venga evidenziato che siamo stati l’unica provincia in Italia ad aver combattuto e debellato negli anni la criminalità organizzata.
Oggi – ha concluso il Presidente Ferrarese – chiediamo al Governo nazionale e ai mezzi di comunicazione di aiutarci a non vanificare tutti gli sforzi fatti in questa direzione, nell’attesa di aver dato risposta quanto prima ai tanti perché di questo sciagurato episodio. Nel frattempo dobbiamo solo rimanere vicini alle famiglie e avere fiducia nel lavoro di indagine posto in essere dalle forze dell’ordine e dalla Magistratura”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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