Mesagne, 20/05/2012
Cittadini in piazza tra rabbia, dolore e voglia di reagire
Giornata di dolore e reazione per Mesagne, il Comune della più colpito dall'attentato di ieri all'Istituto Morvillo-Falcone di Brindisi.
Mesagne piange Melissa Bassi ed è in apprensione per la sorte delle altre ragazze ferite. Mesagne che è il Paese più colpito dalla criminalità organizzata, non ultimo con l'attentato che ha distrutto l'auto del presidente dell'Associazione antiracket Fabio Marini.
In mattinata si è tenuta la manifestazione della "Carovana nazionale contro le mafie" con la partecipazione del presidente nazionale della Carovana, Alessandro Cobianchi, di don Luigi Ciotti, del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, dei sindaci di Mesagne e di Brindisi, Franco Scoditti e Mimmo Consales, e del presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese.
La Carovana ha voluto portare a Fabio Marini un messaggio di solidarietà e di incoraggiamento nel continuare a svolgere l'impegno finora portato avanti.
Sempre il mattinata don Luigi Ciotti ha tenuto l'omelia durante la messa nella Chiesa Madre. Alla funzione ha partecipato anche il papà di Melissa, Massimo Bassi, che è stato abbracciato da Don Ciotti allo scambio del gesto di pace.
Nel tardo pomeriggio centinaia di persone hanno partecipato alla veglia di preghiera per Melissa Bassi, svolta dinanzi al sagrato della chiesa madre di Mesagne. Ai presenti è stato distribuito un volantino sulla cui prima pagina è riportata una frase del magistrato Giovanni Falcone.
Per commemorare la morte di Melissa, per manifestare tangibile solidarietà alla sua famiglia e per partecipare solennemente al loro cordoglio, l’Amministrazione Comunale ha proclamato una giornata di lutto cittadino in occasione dei funerali della ragazza. Con questo atto formale - ha detto il Sindaco Scoditti - la Città potrà essere vicina e solidale alla famiglia della innocente vittima e delle altre ragazze ferite nell’attentato.
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