Oggi tutta la comunità brindisina, la città di Mesagne e i tanti italiani ed italiane si sono stretti alla famiglia Bassi per la perdita della figlia Melissa. Hanno partecipato al dolore e si sono chiesti perchè è potuto accadere questo atroce e barbaro episodio di follia criminale. L'unico errore della ragazza è stato quello di trovarsi in un momento e luogo sbagliato. Melissa frequentava quella scuola pertanto è stato fatale quell'incontro con il suo carnefice a sua insaputa. Ora bisogna dare delle risposte a questo barbaro episodio, bisogna dare risposta ai tanti perchè senza cadere nella trappola dei tanti segreti e stragi avvenuti in Italia, a cui, ad oggi non sono chiari ancora moventi e mandanti. L'impegno del governo, del Presidente della Repubblica e delle forze dell'ordine dovrà essere che questa volta per Melissa e per i tanti giovani non ci saranno ne segreti ne inefficienze. Assicurando alla giustizia gli esecutori e i mandanti potremo dare fiducia alle Istituzioni democratiche. A noi amministratori e uomini eletti nelle Istituzioni cittadine spetta il compito di essere sempre dalla parte di chi rispetta il bene comune dando per primi l'esempio ed impegnandoci insieme alle altre Istituzioni a quella cultura della legalità a cui spesso si fa ricorso ma di cui altrettanto spesso una parte del mondo politico non può vantarsi. Veronica deve farcela e sarà testimonianza attiva del grande valore dei giovani e di come è necessario assicurarne un futuro migliore.
Il ricordo di Melissa non durerà il tempo di una messa ma sarà sempre vivo e bisogna tenerlo vivo affinchè barbarie contro i giovani non devono più accadere.