Brindisi, 22/05/2012
Ordigno al Morvillo-Falcone, il pensiero dell'UdS di Ostuni
É la prima volta, che nella scena italiana, oggetto di terrorismo è la già
tormentata scuola. La stessa scuola che dovrebbe educare alla legalità, al
pensiero critico, alla riflessione e perché no alla crescita sociale collettiva. Un
luogo sacro, che conduce al raziocinio, un luogo in cui si cresce e non si muore.
Riteniamo sia inutile, o per lo meno fuori luogo, divagare in mere indagini che
non spettano a noi. Aldilà di questo è stato un gesto indescrivibile, che mina le
basi della nostra società. In questo particolare momento storico, in cui per
l’appunto vengono a mancare istituzioni fondamentali, è necessario affermare
l’impegno del singolo individuo, in virtù di un’unità sociale.
Alludendo a tali motivazioni invitiamo studenti e cittadini alla partecipazione,
non possiamo permettere che la paura di guardare ci faccia chinare il capo,
scendiamo in piazza con iniziative, fiaccolate, presidi. Evitiamo di cedere
all’inerzia che si nutre di terrore e lassismo.
Infine esprimiamo la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime.
COMUNICATO DELL’UNIONE DEGLI STUDENTI DI OSTUNI
|