Brindisi, 25/07/2012
Esodati: domani mobilitazione indetta da Cgil, Cisl e Uil
CGIL, CISL e UIL hanno proclamato per il 26 luglio 2012 una nuova giornata di mobilitazione nazionale per rivendicare una soluzione previdenziale per tutti i lavoratori, cosiddetti, esodati.
A Roma è in programma un presidio in Piazza della Rotonda (Pantheon), a partire dalle ore 9.30, nel corso del quale interverranno i Segretari generali delle Confederazioni Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
Per CGIL CISL e UIL, infatti, l’ampliamento dei lavoratori derogati dall’applicazione dei nuovi requisiti pensionistici, attuata con il decreto Legge n. 95/2012, "è un primo importante passo ottenuto grazie alla mobilitazione del sindacato ma non sufficiente a risolvere il problema di centinaia di migliaia tra lavoratrici e lavoratori".
Le Organizzazioni Sindacali ritengono infatti necessaria la rimozione di ogni vincolo numerico rispetto ai soggetti che vanno salvaguardati.
In questo senso un confronto di merito con il sindacato – più volte richiesto al Governo - avrebbe consentito di definire da subito i contorni della platea trovando una soluzione adeguata all’intera vicenda.
CGIL, CISL e UIL, danno atto a tutti i gruppi parlamentari e alla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati di aver in questi mesi lavorato per impedire che migliaia di persone fossero abbandonati nell’incertezza più assoluta, senza stipendio e senza pensione. Alla luce però delle soluzioni soltanto parziali contenute nel D.L. n. 95/2012, avvertono CGIL, CISL e UIL “chiediamo ora al Parlamento di migliorare il provvedimento in esame, tenendo conto delle osservazioni che sono state già formulate unitariamente dal sindacato nei mesi scorsi”. Si tratta, spiegano i sindacati “di una battaglia che CGIL, CISL e UIL portano avanti a difesa della certezza del diritto e della credibilità delle istituzioni che non possono violare oggi patti sottoscritti in passato, cambiando le regole in corsa e disconoscendo quindi ogni impegno preso”.
L'iniziativa unitaria del 26 luglio, concludono CGIL, CISL e UIL “si inserisce nell’ambito di una generale mobilitazione del sindacato a difesa del lavoro, per lo sviluppo e per la crescita del Paese”.
Poiché il Governo non riesce a definire ancora con certezza la platea colpita dal problema, le Segreterie Territoriali Confederali di Brindisi chiedono a tutte le lavoratrici e i lavoratori della provincia di Brindisi di rivolgersi alle nostre sedi per ottenere informazioni in merito e far conoscere la loro posizione.
COMUNICATO STAMPA CGIL, CISL, UIL - SEGRETERIE TERRITORIALI DI BRINDISI
|