Brindisi, 25/07/2012
Cartelloni pubblicitari: Consales vuol vederci chiaro
Il Sindaco di Brindisi intende ripristinare elementi di legalità nella gestione di un settore particolarmente complesso come quello riguardante gli impianti pubblicitari nella città. In tal senso, nei mesi scorsi la società concessionaria dei tributi comunali ha effettuato una ricognizione riguardante l’effettivo pagamento, da parte dei proprietari degli impianti pubblicitari, delle tasse comunali. La Polizia Municipale, invece, ha effettuato un capillare censimento dei cartelli pubblicitari privati e di pubblica affissione, con particolare riferimento a quelli aventi una superficie di 18 Mq (cosiddetti 6x3) la situazione emersa è decisamente preoccupante, tanto da non escludere un’ulteriore ricorso all’autorità giudiziaria. Il piano generale degli impianti pubblicitari attualmente in vigore, infatti, prevede una occupazione non superiore ai 750 Mq per l’intera città di Brindisi mentre risulta che nel corso degli ultimi anni ne siano stati autorizzati 4.538 Mq e spesso si tratta di pannelli per i quali non sono stati rispettate le normative di sicurezza e quelle previste dal Nuovo Codice della Strada. Molti impianti, inoltre, sono privi di targhette identificative ed altri sono posizionati a ridosso di prospetti di abitazioni private tanto da rendere impossibile interventi di manutenzione.
“Questa degli impianti pubblicitari – afferma il Sindaco Consales – è l’ennesima manifesta conferma di pratiche illegali portate avanti negli anni nel Comune di Brindisi anche per questo, come per altri settori di intervento, sarà inevitabile una attenzione da parte della magistratura”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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