Brindisi, 26/07/2012
Uilcem sulla proposta di intitolare via alle vittime del petrolchimico
In relazione alla proposta di alcuni Consiglieri Comunali di intitolare via E. Fermi (zona industriale) agli operai morti nel tragico incidente del 1977 avvenuto nel Petrolchimico di Brindisi, la Uilcem di Brindisi tiene a precisare senza voler polemizzare, che quell’evento, nelle menti e nei ricordi dei colleghi di allora e dei lavoratori di oggi di tutto lo Stabilimento, è sempre vivo e quanto mai presente.
Tantissimi negli anni sono stati i riconoscimenti e le manifestazioni, all’interno dello stesso Petrolchimico, fatte in onore delle vittime e dei feriti.
Probabilmente è vero che, questi ricordi, sono stati celebrati soltanto all’interno del Petrolchimico, perché malgrado sempre invitati, negli anni abbiamo assistito alla completa indifferenza e quindi assenza delle Istituzioni.
Tra queste iniziative, ci piace ricordarne alcune che sono state promosse inizialmente proprio da questa Organizzazione insieme al Cral e al Direttore di Stabilimento dell’epoca Giancarlo Fastame, come il torneo di calcio denominato proprio “8 dicembre”, nato prima come aziendale e poi allargato alle rappresentative di tutte le aziende del contesto industriale, in memoria appunto delle vittime e dei feriti.
Torneo che dal primo momento e ancora tutt’oggi ricorda ogni anno a tutti quanti quell’evento drammatico. Anche lo scorso Dicembre 2011 vi è stato il predetto torneo, e come al solito le Istituzioni erano assenti nonostante gli inviti e i comunicati stampa pubblicati sui vari siti e giornali.
La Uilcem, oltre a non essere d’accordo sul cambio di nome di quella strada, dedicata ad Enrico Fermi uno dei più grandi fisici della storia, ripropone l’idea avanzata in più occasioni dalla Uil di istituire all’interno dell’aria industriale un monumento a tutti i caduti del mondo del lavoro.
Questo perché la nostra cultura ci porta a ritenere che, sia il tragico evento dove sono morti i tre operai nel Petrolchimico, sia i drammatici incidenti accaduti alle centinaia di lavoratori nei vari settori, sono riconducibili ad un'unica problematica: LA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO, per la quale tutti quanti siamo chiamati a fare il nostro dovere.
COMUNICATO STAMPA UILCEM
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