Soppressione Province, Brigante (Pd): "il punto è non declassare le potenzialità"
Il futuro della nostra Provincia è diventato l'argomento più discusso di questi ultimi giorni.
L'esito che avrà per il nostro territorio l'evolversi dell'approvazione dell art 17 del DL 95 della spending review sarà di fondamentale importanza.
Non mi entusiasma sapere se apparterremo al territorio tarantino o leccese oppure come si auspica da alcuni ad un' unica provincia ionico salentica che comprenda i tre capoluoghi Brindisi, Lecce e Taranto.
A mio avviso un territorio come il nostro ha delle carettteristiche e potenzialità che altri non hanno, pertanto se di "annessione" si deve parlare lo sia con le massime garanzie che le nostre infrastrutture e le nostre potenzialità non siano declassate bensì trovino una opportunità di premialità nell'intero contesto ionico salentino.
Mi riferisco al porto con la sua polifunzionalità che dovrà essere potenziato e migliorato a garanzia di sviluppo per l'intero meditteraneo, all'areoporto del grande salento che in questi ultimi anni ha visto una crescita esponenziale di utilizzo e che potrà meglio essere garantito se al traffico passeggeri si potrà sviluppare un traffico merci.
La grande industria energetica che rappresenta per l'intera Italia meridionale una risorsa fondamentale per la sua produttività e che dovrà comportare prima o poi un equo indennizzo alla nostra città in termini di investimenti e di sviluppo di fonti alternative energetiche compatibili per il nostro territorio ed incrementare nuovo modello di occupazione.
La grande scommessa per il turismo dell'intera area adriatico salentina dovrà prevedere, di pari passo al nuovo piano regolatore, grossi investimenti e razionalizzazione dell'intera costa nord per migliorare recettività, servizi e contestuale riqualificazione di un territorio ormai abbandonato all'abusivismo ed incuria.
Solo con queste priorità e premesse di interesse collettivo di una intera Regione e quindi dell'intera area ionico salentina si potrà pensare alla costruzione di una grande provincia dove gli ineressi di tutti siano occasione per le singole realtà.
In questo modo si dovrà ragionare in sede parlamentare per non deludere i brindisini o i tarantini ma soprattutto per non vedere fallire anni di storia , di sviluppo e di tradizioni cullturali. Una occasione e non una penalità sia alla base del concetto di razionalizzazione della spesa.
Non un mero calcolo ragioneristico ma una possibilità di nuovo sviluppo.
COMUNICATO STAMPA SALVATORE BRIGANTE - CONSIGLIERE COMUNALE PARTITO DEMOCRATICO
