Brindisi, 31/07/2012
Noi Centro: "oggi il parlamento ha affondato la Provincia di Brindisi"
Oggi il parlamento ha affondato la provincia di Brindisi – ciò, è quanto ha dichiarato il segretario
provinciale di Noi Centro Giuseppe Salonna.
Il famigerato articolo 17 del decreto numero 95 del 6 luglio scorso, meglio noto come spending
review è legge dello Stato.
“Poco fa – continua Salonna - il Senato ha approvato, con il favore anche dei nostri senatori, il
provvedimento che cancella, dopo circa 80 anni, la nostra Provincia, cosi come i nostri avi
l’avevano realizzata e come i nostri figli fino a oggi l’hanno conosciuta. Suona strano adesso non
poter più dire «provengo dalla Provincia di Brindisi”.
Oggi hanno di fatto affondato la nostra provincia e la nostra storia e per effetto dei tagli applicati
per tanti milioni di euro ancora non rimarrà per il futuro nemmeno il relitto di quello che era un Ente
forte, autorevole e concreto
Cosa accadrà ora?- si chiede Salonna- rispondere, però, non è poi tanto facile. L’ipotesi più
accreditata è quella di un accorpamento tra le provincie di Brindisi e Taranto, colpite dalla scure
del decreto Monti.
Ma quali altre ipotesi sono percorribili? Da un’attenta lettura dell’atto emerge che le nuove
Province sono state ridimensionate sia nelle competenze sia nelle risorse economiche. Saranno, di
fatto, enti di secondo grado. Allora che senso ha avuto mantenere le Province? - si domanda
Salonna -.
Alcuni auspicano una provincia del Salento. Niente di più sbagliato – secondo, ancora, Salonna.
“Costringere la terra di Brindisi in una non meglio definita Provincia del Salento, dove conterebbe
come il due a briscola, costituirebbe un colpo mortale per tutti, in quanto perderemmo ogni
rappresentanza istituzionale locale”.
“Ritengo a questo punto – conclude Salonna – che oggi la massima concentrazione va rivolta con
urgenza ai tagli e alle penalizzazioni che interesseranno la nostra (… come chiamarla ora? Ex?)
provincia. Gli svariati milioni di tagli effettuati, andranno a penalizzare i servizi ai cittadini quali, i
trasporti pubblici, l’università, la società Santa Teresa Spa, ecc., di conseguenza la condizione
socio-economia del nostro territorio.”
COMUNICATO STAMPA “NOI CENTRO” – DIREZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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