Francavilla F.na, 31/07/2012

Centro Intermodale, Puglia corsara: "evitare gli errori del passato"

Il Comitato ‘Puglia Corsara’è sorto a marzo 2012 per far sì che i finanziamenti per la Piastra Logistica brindisina siano destinati in via esclusiva al Centro Intermodale di Francavilla Fontana. . A far data da oggi il Dott. Antonio Camarda ha assunto l’incarico di coordinatore del comitato.
Procedendo in questa direzione il Comitato il 25 luglio 2012 scorsi ha invitato tramite diffida stragiudiziale, inviata per competenza dei controlli alla Coorte dei Conti e al Ministero delle infrastrutture, a non attuare il protocollo d’intesa del 16 lugio 2012 tra A.S.I., Regione Puglia, Comune di Brindisi, Provincia di Brindisi e Camera di Commercio che prevede una Piastra Logistica da fare nell’area industriale di Brindisi.
Si era programmato un tavolo con le autorità, questo però è stato già attivato dall’Amministrazione Comunale che ha fatto propria la nostra iniziativa. Per queste ragioni potremo fare partecipazione critica ai prossimi tavoli tecnici e politici sostenendo la prosecuzione già annunciata alla Regione Puglia presso l’Assessorato alle Infrastrutture retto dall’Ass. Guglielmo Minervini.
Volto a mobilitare e informare i cittadini si è pensato di formulare un’intervista semiaperta che andrà avanti per tutto Agosto e metà Settembre rivolta a tutti i cittadini e ai piccoli e medi imprenditori in modo da far emergere i motivi per cui oggi ci sono le perplessità e le diffidenze verso la parola stessa di Centro Intermodale.
In questo modo si vuole procedere ad un nuovo approccio che porti a riconcettualizzare l’Intermodalità e l’Intermodale di Francavilla al di là che sia una delle ultime possibilità per la creazione di nuovi posti di lavoro e per la riqualificazione del nostro territorio che si presta a diventare ‘La Porta Europea del Mediterraneo’.
Il comitato tende inoltre ad evidenziare il fatto di come si possa finalmente rimediare a tanti anni di mala gestione dei soldi pubblici trasformando qualcosa di negativo in positivo in maniera da garantire il principio ormai imprescindibile della moralità nello spendere denaro pubblico con criterio di efficienza.
Criterio che non può essere garantito attraverso lo spostamento scellerato del Centro Logistico dell’area Jonico-Salentina da Francavilla a Brindisi che creerebbe un vero e proprio sperpero di soldi pubblici con una logistica non efficace. A tal proposito si vuole evidenziare gli importi emersi nel corso del tavolo tecnico tenuto dal comune il 27 luglio scorso. L’attivazione del Centro logistico Francavillese comporta una spesa di 7.100.000,00 euro, così suddivisi: per risanamento e manutenzione 2.650.000,00 euro; collegamento ferroviario 1.600.000,00; completamento bretella stradale 2.850.000,00 euro.
Questo fabbisogno è già coperto per 4.500.000,00 euro previsti dalla L.F. 2004 di cui sono disponibili in tesoreria comunale 1.800.000,00 euro. Giusto per avere un’idea: il doppione che con il ‘protocollo d’intesa’ del 16 luglio si vorrebbe realizzare a Brindisi costerebbe 40.000.000,00 euro mentre per attivare l’ Intermodalità nel sito di Francavilla sono sufficienti 3.000.000,00 euro.
Oggi bisogna evitare di rifare gli errori del passato andando a costruire nuove cattedrali del deserto. Come comitato invochiamo una presa di posizione dei cittadini nel pretendere una maggiore responsabilità degli ‘uomini’ delle istituzioni pubbliche nel prendere le giuste scelte.

COMUNICATO STAMPA COMITATO PUGLIA CORSARA