Sequestrati 310 Kg di marijuana provenienti dall'Albania
Il porto di Brindisi si rivela ancora una volta crocevia di traffici illegali ma gli strumenti di contrasto si dimostrano sempre più efficaci nella lotta alla criminalità.
Stamattina, grazie all’utilizzo dell’apparecchiatura scanner a raggi X in dotazione all’Ufficio delle Dogane di Brindisi è stato scoperto un grosso quantitativo di marjuana appena sbarcato a Costa Morena a bordo di un autoarticolato con targa albanese.
Lo scanner ha permesso di scoprire e sequestrare i 310 chilogrammi di marjuana che erano stati ben occultati all'interno di grosse lastre di vetro.
Il sequestro è stato eseguito dai militari della Guardia di Finanza di Brindisi, in collaborazione con i funzionari della Dogana e gli agenti della Polizia di frontiera e della Polizia di Stato, nel corso degli usuali controlli effettuati sui mezzi giunti nel porto di Brindisi sulle navi provenienti dalla Grecia o dall'Albania.
In particolare il tir contenente la sostanza stupefacente era appena sbarcato dalla motonave "European Voyager" proveniente dal porto albanese di Valona ed era diretto in provincia di Venezia.
L'operazione odierna ha portato al sequestrato dell'autoarticolato ed all'arresto dell'autista albanese