Ceglie M.ca, 31/08/2012
Spiagge d'autore: domenica Vittorio Stagnani presenta "La luna e la focaccia"
Volge al termine "Spiagge d’Autore", il festival itinerante della letteratura giunto alla sua terza edizione.
L'iniziativa è promossa dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia con l’Agenzia PugliaPromozione, e organizzata da Confcommercio Puglia e Teatro Pubblico Pugliese.
Gli stabilimenti balneari, aderenti all’iniziativa, si trasformeranno da naturali approdi del turismo estivo in agorà della cultura, da cui partire per l’esplorazione e la conoscenza dell’intero territorio.
Il mare fa da cornice a reading letterari, dialoghi e rappresentazioni sceniche con i più importanti scrittori del panorama nazionale ed internazionale.
Un’occasione unica per poter interagire con gli autori, che va oltre l’ordinaria presentazione dei libri.
Piacevoli conversazioni sui temi più intimi della letteratura, della scienza e della poesia nelle incantevoli atmosfere degli stabilimenti balneari pugliesi.
Nel corso di questa edizione hanno luogo incontri con autori di respiro nazionale ed internazionale, declinati anche in forme rinnovate, unitamente alle consuete conversazioni, cui il pubblico è ormai affezionato.
Grande novità di quest’anno è il camper di Spiagge d’Autore: una postazione itinerante che seguirà da vicino gli incontri con gli autori e diverrà anche punto di informazione turistica, cui turisti e pugliesi potranno approcciarsi per conoscere ciò che accade in Puglia.
La pluralità di informazioni e la ricchezza di spunti per il pubblico è costruita anche grazie al supporto di Puglia Events, di cui il camper sarà sportello informativo. Il camper percorrerà le strade di tutta la regione sostando ogni settimana in una zona differente con la possibilità per il pubblico di richiedere informazioni circa il calendario di Spiagge d’Autore e tutti gli eventi in programma sul territorio.
Diversi gli appuntamenti svolti in Provincia di Brindisi
Domenica 2 settembre, ore 20.30, è la volta di Ceglie Messapica. Presso la Masseria Lo Jazzo, Vittorio Stagnani, autore del volume "La luna e la focaccia. Storia, tradizioni, ricette" (Progedit), partecipa all'incontro "Il gusto nel leggere".
L'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Ceglie Messapica e con la compagnia Teatro Dell'Est.
Il libro
In "La luna e la focaccia" Vittorio Stagnani, storico delle tradizioni e della gastronomia, ricostruisce la storia di un basilare e antico alimento mediterraneo, soffermandosi in particolare su una delle varietà, la focaccia barese, tra le più tradizionali e tipiche italiane. Cominciando dalla preistoria l’autore ne segue sapori, profumi, colori, sino ai giorni nostri, con una scorribanda nelle varie età, che ne fa un piatto principe di ogni civiltà. Scopre così, per fare un esempio, che il nome deriva dal latino panis focaceus (pane cotto al focolare) e che la pizza napoletana è figlia delle prime focacce azzime, dalle quali poi l’ingegno napoletano ha generato l'alimento tricolore. Ma le varianti che si possono gustare in giro per il mondo e per le regioni italiane, tra forni antichi e forni ultramoderni, trovano, insieme alla sua storia, una pronta registrazione in quella che potremmo definire una enciclopedia della focaccia. La focaccia è, per chi ancora ne apprezza la genuinità, la colazione, lo spuntino, persino la cena del buongustaio che intende nutrirsi bene e con il numero giusto di calorie. Un trancio di focaccia, accompagnato da un’insalata o da un frutto, costituisce un pasto completo e abbordabile con una modica cifra. A volte si accendono animate discussioni se è preferibile sottile o più spessa, croccante o soffice. Poi c'è chi preferisce consumare la focaccia togliendo i pomodori o mangiandoli. Addirittura gli amanti dissertano se è meglio mangiarla stando in piedi e camminando, perché sostengono essere la focaccia un cibo da strada, oppure stravaccati su una spiaggia. Focaccia che fa rivivere ricordi, odori e sapori di gioventù, focaccia paragonata alla luna o a un seno da mordere, focaccia che ispira l’arte di un maestro come Michele Damiani, che la illustra con le sue tavole dipinte giusto per questo libro.
L'autore
Vittorio Stagnani (Roma 1942), giornalista e scrittore, collabora a numerose testate. Ha scritto, per i nostri tipi, "Cucina vecchi buoni piatti di Puglia e Lucania" (Bari 2004), "Sotto schiaffo. Storie di usura" (Bari 2005), "Lunari di Puglia" (Bari 2006, con Vito Maurogiovanni e Nino Lavermicocca) , “Puglia Fuori Strada" (2008, con Corrado Palumbo) e "I racconti della pentola" (2010).
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