Brindisi, 17/09/2012
Salonna ed Argese: "il Pdl uccide la provincia e la città capoluogo"
“Asserire che la legge di riordino sulle Province, votata dal Parlamento il giorno 7 di Agosto, non prevede la cancellazione di Brindisi come città capoluogo, vuol dire mentire sapendo di farlo”.
E’ quanto dichiarano in una nota il coordinatore dell’UDC Ciro Argese e il segretario provinciale di ‘Noi Centro’ Giuseppe Salonna , in riferimento alla conferenza stampa tenuta oggi dai parlamentari del Pdl Michele Saccomanno e Luigi Vitali.
“E’ bene chiarire che, al contrario di quanto dichiarato dai due parlamentari, è esattamente la Legge n. 135 del 7 Agosto 2012, da loro votata, che ha introdotto all’art. 17 il comma 4-bis che di fatto cancella la città di Brindisi come capoluogo, in quanto nell’accorpamento prevale la città già capoluogo, con maggiore popolazione, quindi Taranto.
Questo criterio quindi, a differenza di quanto sostenuto nella loro conferenza stampa, è stato introdotto in parlamento e non era assolutamente previsto nel decreto legge emanato dal governo (6 Luglio 2012, n. 95).
L’affermazione dei due parlamentari del Pdl, che tentano di sottrarsi alle loro gravissime responsabilità nei confronti dei cittadini della nostra Provincia e dell’intera città di Brindisi, deve ritenersi falsa in quanto smentita dalle disposizioni legislative varate dal parlamento.
E non solo, anche i criteri per il riordino per l’accorpamento delle Province, che di fatto prevedono la cancellazione di quella di Brindisi, erano già previsti quando gli stessi parlamentari hanno votato la legge, con la quale automaticamente cancellavano la nostra Provincia”.
“Tutti sanno – proseguono Argese e Salonna - che i parlamentari leccesi, al contrario dei nostri, sono stati ben più attenti a tutelare gli interessi del proprio territorio. Tanto è vero che, sono intervenuti sul criterio territoriale, facendolo ridurre da 3000 a 2500 kmq, per salvare dalla soppressione sia la loro Provincia che la loro città capoluogo.
Pare evidente che, la negligenza e l’imperizia dei nostri parlamentari Vitali e Saccomanno, ha provocato una sorta di duplice “omicidio colposo” perpetrato nei confronti sia della Provincia di Brindisi che nei confronti della nostra città.
Come già ripetuto in passato, quasi fino alla nausea, il Presidente della Provincia di Brindisi sta seriamente ponderando l’opportunità di proporre un ricorso al Tar del Lazio, per il quale sono ancora aperti i termini processuali, addirittura sino a Novembre, come, con un minimo approfondimento, avrebbero dovuto scoprire i parlamentari del Pdl, che lo invocano per cercare di annullare le nefaste conseguenze della loro attività parlamentare”.
In conclusione: “Per fugare ogni dubbio e per chiarire ai nostri cittadini quale sia la realtà dei fatti, saremo domani alle ore 11:00, in Provincia, documenti alla mano, ben lieti di accogliere Vitali e Saccomanno, per un confronto trasparente su questa tematica, alla presenza degli organi di stampa”.
COMUNICATO STAMPA GIUSEPPE SALONNA (NOI CENTRO) E CIRO ARGESE (UDC)
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