Brindisi, 19/09/2012
In corso operazione contro SCU: arresti e perquisizioni
Dalle prime luci dell'alba è in corso una vasta operazione condotta dai Carabinieri di Brindisi in vari comuni delle province di Brindisi e Lecce.
I militari dell'Arma stanno stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Lecce su richiesta della locale Direzione Distretturale Antimafia, nei confronti di 16 indagati, tutti affiliati o fiancheggiatori del clan della sacra corona unita “Buccarella”, che ha epicentro a Tuturano ma che opera anche nella provincia di Lecce.
Gli arrestati sono responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento e furto, reati aggravati dal metodo mafioso.
L’operazione denominata “Helios” ha consentito di accertare l’esistenza di un vasto fenomeno estorsivo ai danni di 7 imprenditori impegnati nei lavori della realizzazione di impianti eolici o fotovoltaici.
Da tempo i Carabinieri seguono con interesse il fenomeno delle estorsioni ai danni degli imprenditori del settore fotovoltaco.
Tra le attività operate su questo filone d'indagine rileva l'arresto eseguito nel giugno 2010 nei confronti di Giovanni Buccarella, ultraottantenne, padre di Salvatore, boss ergastolano della SCU.
Buccarella, assieme ad un complice, fu accusato proprio di estorsione ai danni di un imprenditore siciliano che, nelle campagne tuturanesi, aveva in corso la gestione di un cantiere per lavori di stesura di cavi elettrici da un impianto fotovoltaico alla cabina dell’Enel.
Maggiori dettagli sull'operazione odierna saranno disponibili su questa testata al termine della conferenza stampa convocata per le ore 10.30
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