Brindisi, 26/09/2012
Accorpamento Province, Friolo e Iurlaro (Pdl): "o Brindisi o Grande Salento"
“Se Brindisi mantenesse lo status di provincia e di capoluogo, saremmo i primi, dopo aver combattuto sul campo di battaglia, a festeggiare l’impresa. Ma se così non fosse, non si offenda nessuno, preferiremmo la costituzione della macroprovincia”.
A dirlo, con un comunicato congiunto, i consiglieri regionali del Pdl Pietro Iurlaro e Maurizio Friolo.
Le motivazioni, più volte esposte ma, evidentemente, non ancora recapitate nelle caselle mentali di qualcuno, sono ancora una volta ribadite.
“In questa sede, ci preme rimarcare per l’ennesima volta che, come già esposto all’assessore Dentamaro, il nostro obiettivo primario resta quello di salvare la provincia di Brindisi. Altrimenti, non avremmo mai applaudito al retrofront del presidente Ferrarese in tema di ricorso, dal partito azzurro più volte invocato. In secondo luogo, prima di decidere l’accorpamento di questo o di quel comune in questa o quella provincia, la soluzione migliore resta, a nostro avviso, la costituzione di una macroprovincia Brindisi, Lecce e Taranto. In cui il capoluogo messapico e i Comuni che, attualmente, fanno parte dell’ente territoriale, possano recitare una parte da protagonisti sul nuovo palcoscenico”.
Quindi, i consiglieri azzurri affrontano l’ipotesi di accorpamento a Lecce.
“Solo e soltanto dopo aver affrontato queste ipotesi, che sono e restano una priorità, ci diremo favorevoli all’accorpamento della provincia brindisina, o dei Comuni che si esprimeranno in tal senso, a quella leccese. Un modo come un altro per rispettare la volontà popolare, piuttosto che operare in base a promesse e scambi di favore elettorali. E d’altro canto, la posizione del Pdl è, in questo senso, la stessa espressa da Fli (per voce del consigliere Curto) e da Sel (consigliere Toni Matarrelli). Un fronte bipartisan, il nostro, lontano dalle imposizioni dall’alto difese da qualcun altro”.
Quindi, la considerazione finale.
“Sì alla provincia di Brindisi, sì alla macroprovincia. No, una volta per tutte, a boutade pubblicitarie messe in piedi con il solo scopo di creare confusione. Il doppio capoluogo, a meno di conferme che, però, dal fronte jonico tardano stranamente ad arrivare, è una favola buona per chi coltiva interessi di natura esclusivamente politica. Qualcuno pensa che, da due “debolezze” possa nascere la provincia più importante d’Italia. Noi, al contrario, crediamo che qualcuno, al solo scopo di assicurarsi qualche poltrona, stia gettando le basi per creare l’ente più inquinato d’Europa”.
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO E PIETRO IURLARO - CONSIGLIERI REGIONALI PDL
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