Brindisi, 26/09/2012

Borromeo (Pd) sulle assunzioni nella "filiera" AgustaWestland

In un contesto storico-politico-economico difficile come quello in cui viviamo, la costruzione di sinergie per il raggiungimento di obiettivi comuni attraverso una intelaiatura a maglia larga di relazioni con i vari soggetti presenti sul Territorio (sindacato, politica, associazionismo, ecc…) non può che favorire reciproci vantaggi sia per le realtà produttive presenti nel territorio brindisino, sia per la crescita occupazionale dei propri giovani.
Per alcune Aziende che insistono sul territorio brindisino però, tale sinergia rispettosa del Territorio che le ospita non vale, preferendo esse, operare con scelte di dubbia bontà e correttezza etica.
Nonostante infatti l’esperienza pregressa abbia permesso di stabilire in passato relazioni costruttive tra le varie realtà locali imprenditoriali, Organismi, Enti, Istituzioni, ecc… su Brindisi, oggi si assiste ad una vera e propria “personalizzazione” (e non solo) delle assunzioni, ignorando il benchè minimo pudore nell’attuare scelte irriguardose vs. il Territorio che le ospita e dei suoi tanti giovani inoccupati e disoccupati.
E’ paradossale infatti dover assistere da parte di questa Società, peraltro operanti in collaborazione con relata produttive Internazionali (come ad es. l’ AgustaWestland), ad un dir poco “anomalo reclutamento personale” che prevede sempre più l’assunzione di “non residenti”
Tutto ciò è ormai anacronistico se si pensa che persino taluni concorsi pubblici o Agenzie di lavoro, prevedono “la residenza” come requisito preferenziale e/o di accesso alla selezione. E’ impensabile che oneri ed incombenze a carico di una comunità locale, non debbano poi trovare un benchè minimo riscontro in termini di crescita occupazionale dei propri giovani.
E’ offensivo infine per chi, i problemi di questa città li vive quotidianamente e non tollera che gli sforzi operati a livello istituzionale e politico e a livello locale e le cui linee programmatiche sono finalizzate a favorire investimenti e crescita imprenditoriale di Aziende sul territorio brindisino ed a una valorizzazione della ns. territorialità, non trovino poi in concreto un riscontro ma vengano sistematicamente ignorati, perseguendo scelte opportunistiche e di dubbia legittimità ignorando tutela e salvaguardia dell’Ambiente, dei livelli occupazionali e delle risorse locali presenti.
L’auspicio è che da subito, vengano riviste modalità improprie ed abnormi nell’espletamento di procedure di reclutamento del personale, pregiudizievoli ed eticamente scorrette che fomentano malcontento tra i giovani di Brindisi e Provincia e che sono già oggetto di interesse a vari livelli istituzionali e politici nei Programmi istituzionali e del governo della Città in materia di salvaguardia del Territorio, del suo Ambiente e della tutela occupazionale dei suoi giovani.

COMUNICATO STAMPA GIOVANNI BORROMEO - PARTITO DEMOCRATICO - CDA SANTA TERESA SPA