Brindisi, 29/09/2012
Ferrarese scrive a Monti: "rimodulare la spending review"
Di seguito riportiamo integralmente la lettera aperta inviata da Massimo Ferrarese, presidente della provincia di Brindisi al Presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti
Signor Presidente del Consiglio,
la spending-review, votata in Parlamento il 7 agosto u.s., ha di fatto cancellato la Provincia di Brindisi che nei prossimi mesi sarà accorpata ad altre, rischiando di perdere lo status di città capoluogo dopo 85 anni. Tutto questo provocherà disagi economici e politico-sociali al nostro territorio e ai nostri cittadini. Siamo costretti a subire questo ridimensionamento pur non ritenendolo consono alla storia di questa provincia e della città di Brindisi, in funzione di un piano da voi redatto per ridurre la spesa pubblica nel Paese.
Mentre voi cancellate la nostra e altre Province, ritenendole costose e inutili, proprio in questi giorni emerge che in molte Regioni italiane sono stati compiuti, e continuano a compiersi, sprechi e ruberie di proporzioni ben più grandi del risparmio che garantirebbe il riordino delle Province.
Eppure voi avete ostinatamente preferito proseguire per la strada tracciata, penalizzando questa Provincia. Proprio noi che invece siamo stati i precursori della spending-review.
- Noi che, per primi in Italia, già tre anni fa ci siamo ridotti i compensi del 20%
- Noi che, per primi in Italia, abbiamo eliminato le auto blu degli assessori mettendole a disposizione della nostra Polizia provinciale
- Noi che, con i nostri risparmi, abbiamo finanziato numerosi interventi nel campo sociale in favore di minori, indigenti, anziani e famiglie disagiate
- Noi che, nonostante tagli ricevuti dagli ultimi governi per circa 20 milioni di euro, abbiamo garantito ai nostri cittadini gli stessi servizi, senza aumentare le tasse
- Noi che abbiamo riportato tutte le nostre società partecipate dalla perdita al pareggio e alcune addirittura in utile, risparmiando milioni di euro
- Noi che abbiamo mantenuto la presenza dell’Università che, a differenza delle altre sedi, non usufruisce dei fondi del ministero
Con grande rammarico e senso di impotenza sarò a breve costretto a lasciare la mia carica, che costa meno di un decimo di quella di un qualsiasi consigliere regionale. Proprio io.
- Io che, per non gravare sui costi della mia Provincia, e quindi sulle tasche dei cittadini, in questi anni mi sono fatto carico di tutte le spese di rappresentanza per tutti gli ospiti istituzionali
- Io che mi sono fatto carico del 50% delle spese sostenute per le mie trasferte istituzionali fuori sede
- Io che, in questi tre anni, non ho mai utilizzato il telefono posto sulla scrivania della Provincia, facendo solo uso di quello mio personale, perché anche dalle piccole cose bisogna cominciare a risparmiare.
Mentre facevamo tutto questo, cercando di contribuire anche noi al rilancio dell’economia in un momento di crisi, emerge che numerose Regioni, al contrario, non solo non risparmiavano ma erano divenute cassaforte per le spese personali di alcuni amministratori.
Alla luce di tutto ciò emerge una errata impostazione della spending-review che a mio avviso andrebbe rimodulata, rendendo giustizia all’economia. E anche alla storia.
Il Presidente della Provincia di Brindisi
Massimo Ferrarese
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