Brindisi, 20/10/2012

Vertenza Abaco, Filcams e Uiltucs contro Comune e Azienda

Si è concluso con un mancato accordo l’incontro odierno tenuto c/o l’Assessorato Politiche Attive del Lavoro di Brindisi, tra FILCAMS-CGIL UILTuCS-UIL, FISASCAT-CISL e l’Azienda Abaco s.p.a. (affidataria del servizio accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi locali nel Comune di Brindisi), alla presenza del Funzionario amministrativo provinciale Dott. Pierpaolo Maglietta e dell’Assessore provinciale politiche attive del lavoro Dott. Giuseppe Pace.
Non è servito a nulla il documento inviato al Sindaco, da parte della II Commissione Consiliare del Comune di Brindisi che invitava l’Amministrazione Comunale a partecipare all’incontro fissato dalla Provincia di Brindisi per la data odierna.
Si deve quindi prendere atto, ancora una volta, dell’assenza da parte dell’Amministrazione comunale, nonostante il documento della II Commissione Consiliare del Comune di Brindisi sia stato sottoscritto da tutti i componenti all’ unanimità e che deliberava come indispensabile la presenza dell’Amministrazione al fine di garantire e tutelare i diritti acquisiti di tutti i dipendenti.
Per tutta risposta, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto sufficiente inviare una nota che comunicava la propria assenza per impegni precedentemente assunti.
Continua, inoltre, il comportamento arrogante e prepotente da parte dell’azienda ABACO che non ha accettato, a fronte del mancato accordo, l’ulteriore proposta unitaria delle OO. SS. nel differire il termine dell’assunzione dei dipendenti indicato nell’ultima proposta contrattuale, confermando come termine ultimo di assunzione il giorno Lunedì 22 Ott. 2012 entro le ore 08:44.
La riproposizione del termine ultimo del 22 Ott., ossia domani lavorativo, sta ad evidenziare un comportamento ricattatorio da parte della società nei confronti dei lavoratori che si vedono costretti ad accettare le condizioni di assunzione formulate dall’azienda, peggiorative rispetto alle condizioni rivenienti dai cambi di appalto precedenti, pena decadenza della medesima proposta.
È fermo intendimento da parte delle OO SS perseguire tutte le vie anche quelle legali a tutela dei diritti di tutti i lavoratori presenti nell’appalto, al fine di ristabilire le condizioni preesistenti contemplate dall’appalto storico.
Infine, per quanto sopra esposto, le scriventi OO. SS. con nota del 19.Ott 2012 hanno formalmente richiesto di essere ricevute in audizione dalla II Commissione Consiliare Permanente del Comune di Brindisi al fine di richiamare alle responsabilità politico-istituzionale l’intero Consiglio Comunale.

COMUNICATO STAMPA FILCAMS- CGIL UILTuCS-UIL