Brindisi, 20/10/2012
Rizzo (Noi Centro) risponde a Rossi e De Michele
“Sono stato a lungo indeciso se rispondere, ma soprattutto in che modo
esprimermi, (in maniera tale da non apparire scomposto ed arrogante..sic!!!)
alle osservazioni dapprima del consigliere Rossi e poi successivamente del consigliere De Michele, in quanto entrambi mi danno la sensazione di
vivere in una terza dimensione o comunque di non riuscire mai ad essere sereni,
nelle loro repliche a quello che scrivono i dirigenti del gruppo Noi
Centro”. E’ quanto ha dichiarato il coordinatore cittadino di ‘Noi Centro’, Roberto Rizzo.
“Al consigliere Rossi, innanzitutto vorrei far notare e sottolineare che non è'
solo perché si indossa una maglietta con su scritto "No al carbone" che ci si
debba ritenere "profeti" e tutto ciò' che si dica debba avere sempre il
criterio dell'eticita', oppure di essere capaci e competenti; proprio questa e'
"arroganza e "supponenza"!
Il territorio lo si difende anche senza la maglietta ma solo svolgendo
onestamente (e quando parlo di onesta' non intendo solo quella intellettuale) il
proprio mandato politico, come ha fatto il Presidente Ferrarese, spendendosi in
tutto e per tutto nel contenimento delle spese (partendo dal non percepìre
nessun rimborso spese... E sfidò chiunque a dimostrare il contrario),
nell'ottimizzare i servizi (la tanto criticata gestione della Cittadella della
Ricerca ha portato per la prima volta a far si che la Provincia abbia,
anziche' rimetterci i soldi pubblici, ricevuto denaro dalla Cittadella stessa)
seppure con risorse inferiori di oltre 18 milioni di euro o ancora a
garantire Università', Cultura, il Teatro, la salute (rotatorie stradali che hanno
evitato centinaia di morti oppure ' in ultimo la consegna dei 12 defibrillatori
nei giorni scorsi) nonché' ad ottenere opere di ambientalizzazione da parte
degli insediamenti industriali superiori a 200 milioni di euro(a proposito..
quali sono i risultati ,in questo senso, ottenuti dalle magliette nere con la
scritta..).
Anche qui parlo a ragion veduta e con ampia documentazione disponibile a
tutti, purché' si abbia onesta' culturale (che purtroppo manca in molti), e
di non essere animati invece solo da una bieca invidia politica per i successi
ottenuti, compreso quello di aver fatto si che la nostra forza politica in solo
tre anni abbia raggiunto oltre il 18 per cento di preferenze con un'espansione nel territorio regionale anche nelle province viciniori.
Tornando all'argomento della Fondazione, purtroppo spiace notare che l'art.9
al comma 6 della legge 135 non prevede assolutamente la possibilita'di aderire
ad una nuova Fondazione per il rispetto dell'art. 138 della Costituzione; il
comma 4 dell'art.6 citato invece dal Consigliere Rossi viene dallo stesso
forzatamente interpretato quando cita "alta innovazione tecnologica", perché'
la Cittadella ospita aziende private e non solo strutture Universitarie con
scopo di ricerca e sviluppo tecnologico!
E' evidente che se fosse stato possibile, saremmo stati i primi ad insistere
con la Fondazione proprio perché', l'ultimo atto dell'Amm.ne Prov.le e' stato
quello di garantire i Corsi Universitari grazie alle dimissioni e quindi ai
risparmi derivanti dal non percepire gli emolumenti da parte degli assessori e
consiglieri provinciali.
Per quanto riguarda invece il consigliere De Michele e' paradossale che ci
chieda dove eravamo noi nella gestione della problematica della cancellazione
della Provincia; probabilmente mentre noi nel mese di Agosto combattevamo una
battaglia quotidiana per sollecitare i nostri parlamentari locali ad adoperar
si ed ad unirsi a noi ,il consigliere De Michele riposava in vacanza in
qualche atollo sperduto,dove non arrivavano né quotidiani, ne notiziari!
Ancora più' paradossale che ci venga a ricordare che l'On. Fitto, già'
Ministro per le politiche regionali, si sia sempre speso nella difesa del
territorio Brindisino; probabilmente il consigliere De Michele ritiene che il
nostro territorio faccia già' parte della Provincia di Lecce e quindi siccome
l'On.Fitto ha sempre e solo difeso la provincia salentina (e di questo gli
debbo riconoscere onore politico!) abbia quindi difeso anche Brindisi.
Spiace poi rilevare inoltre come De Michele non sia stato in grado di
comprendere che lo "stalking" politico e' simbolico e sia quindi un aforisma di
paradosso e non certo lo stalking classico!
Apprezzo poi l'assoluzione dell'On.le Vitali da parte del consigliere De
Michele; probabilmente e' giudice onorario e quindi in grado di decidere. Solo
che non ci spiega la motivazione e cioè' se per insufficienza di prove, per non
aver commesso il fatto o perché' il fatto non sussiste....
Mi permetto una volta tanto di essere goliardico ed ironico e dico che a proposito
abbiamo deciso all'interno del nostro partito che dei tre nipotini io sia
Quo.
Tornando invece alle cose serie invece mi rendo conto ancora una volta che
probabilmente per la prossima competizione elettorale, soprattutto se ci dovessero
essere delle riforme del voto elettorale stesso, facciano paura a molti nomi
della vecchia nomenclatura, i quali se non dovessero essere presenti in
eventuali listini bloccati, probabilmente finiranno"rottamati"!
Saranno i cittadini della Nostra Provincia a decidere chi dovrà' finalmente
rappresentarci e difenderci a livello Parlamentare laddove sino ad ora
abbiamo solo avuto degli illustri "Carneadi" oppure soggetti che sono costati a
testa nella loro lunga carriera politica qualcosa come 18 milioni di
euro.
Nella vita politica De Gasperi sosteneva che il buon politico non pensa a se
stesso ma alle generazioni future.
Questo sarà' il motto della nostra campagna politica elettorale che vede al
nostro fianco, finalmente molti giovani.
COMUNICATO STAMPA ROBERTO RIZZO - COORDINATORE CITTADINO NOI CENTRO
|