Cellino S. Marco, 23/10/2012
Svolta riunione pre-costitutiva della Camera di Commercio Turca
Nello splendido scenario di Torre del Rifugio a Cellino San Marco si è svolta la riunione pre-costitutiva della Camera di Commercio Turca, un ‘associazione che ha come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo dei rapporti commerciali, industriali, agricoli e finanziari tra l’Italia, e in particolar modo la Puglia, e la Turchia e contestualmente favorire ogni attività di carattere culturale, sociale, formativo e scientifico tra i due Paesi.
L’incontro, moderato da Loredana Agostinacchio Guercia Sammarco, addetto alle relazioni internazionale del Consolato Generale Onorario di Turchia, è stato aperto dal Console Generale Onorario Pinar Bolognini e dal consigliere commerciale dell’Ambasciata di Turchia a Roma Mustafa Cesar.
“La Puglia e il Salento – ha dichiarato il Console Pinar Bolognini – diventano il luogo ideale per la riapertura di questa importante cintura del Mediterraneo che vuole collegare le coste pugliesi con quelle della Turchia. Collegamenti indispensabili per favorire i rapporti imprenditoriali tra i due Paesi e incentivare lo sviluppo di entrambe le realtà territoriali. Lo scorso 13 aprile abbiamo inaugurato a Brindisi gli Uffici del Consolato Generale di Turchia e i primi progetti che vogliamo realizzare vanno proprio nella direzione di favorire la comunicazione e i collegamenti tra le due sponde. Le nostre priorità, per le quali abbiamo già iniziato a interloquire con i partner pugliesi, sono quelle di attivare una linea aerea da Bari o da Brindisi. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro in Turchia con una compagnia turca che sta già redigendo uno studio di fattibilità per trovare le condizioni migliori affinché si possa procedere in tempi brevi con l’attivazione di questa linea. Allo stesso tempo abbiamo già trovato in Aeroporti di Puglia una valida collaborazione per incentivare l’arrivo di questa compagnia turca. In secondo luogo è nostro intendimento procedere alla riapertura di una via navale tra Brindisi e la Turchia e anche in questo senso l’Autorità portuale di Brindisi ha già espresso il proprio parere favorevole all’idea. Terzo progetto è l’apertura a Brindisi della Camera di Commercio Turca che sarà l’unica in tutta Italia diventando punto di riferimento per le imprese e per le aziende che vogliono investire da e per la Turchia”.
“Con l’istituzione della Camera di Commercia Turca – ha dichiarato Mustafà Cesar – si rafforzeranno automaticamente i rapporti tra i due paesi. La Camera di Commercio si aggiungerà al Consolato e all’Ambasciata per trattare con particolare riferimento dei rapporti commerciali che, visto il momento favorevole che sta vivendo la Turchia in questi ultimi anni, potrà essere un volano di sviluppo per entrambi i territori. Negli ultimi dieci anni il PIL turco è cresciuto di 5 punti raggiungendo il 9% di tasso di crescita mentre le importazioni sono triplicate e le esportazioni quadruplicate. Non bisogna dimenticare che in questo momento la Turchia è tra i 16 Paesi con un’economia più salda e che siamo in attesa di entrare nella Comunità Europea. In questo quadro così favorevole, nonostante la crisi globale, appare fondamentale creare questo ponte non solo ideale ma anche fisico tra la Puglia e la Turchia cercando di favorire sempre più i rapporti commerciali”.
A seguire ci sono stati gli interventi del rappresentante dell’Autorità Portuale di Brindisi Giuseppe Labbruzzo sull’importanza della riapertura delle linee navali tra la Turchia e Brindisi; del direttore commerciale di Aeroporti di Puglia Nicola La Penna sull’apertura delle linee aeree tra la Turchia e la Puglia; del direttore generale di Confindustria Puglia Piero Conversano sui rapporti economici e sull’integrazione sociale italo turca; del notaio Roberto Braccio sul notariato italiano e turco.
Al saluto istituzionale del vice sindaco di Brindisi Paola Baldassarre, nonché assessore alle Attività produttive, che ha sottolineato l’importanza dell’apertura di nuovi mercati per l’economia locale è seguita la lettura dello Statuto della costituenda Camera di Commercio Turca in Italia. Le conclusioni del convegno sono state affidate a Isabella Bernardini, docente dell’Università del Salento che ha parlato di scambi culturali con prospettive di sviluppo economico.
C.S.
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