Brindisi, 25/10/2012

Piero Gioia sui controlli del Comune presso la sede Monteco

"Controlli dei Vigili presso la Sede Monteco" sono all'oggetto di una comunicazione a mezzo stampa inviata da Piero Gioia al Sindaco di Brindisi Mimmo Consale, al Comandante della Polizia Municipale Teodoro Nigro e, per conoscenza all'Assessorato ed alla Ripartizione Ecologia e Ambiente del Comune di Brindisi.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

Apprendo con vivo apprezzamento l’operosità e la considerazione che viene riservata verso gli aspetti inerenti il rapporto contrattuale con il Gestore dei servizi di Igiene Urbana e complementari della Città di Brindisi. In merito non posso non esternare la personale soddisfazione, considerato che più volte, in passato, ne avevo reclamato il compimento e, tuttavia, non avevo ricevuto il dovuto riscontro.
Codesta Amministrazione pare aver riattivato un modus operandi vigente solo prima dell'arrivo della MONTECO.
E, a riprova della attendibilità delle mie asserzioni, sta proprio il fatto che l'Amministrazione ha sentito l'esigenza di pubblicizzare, urbi et orbi, il sopralluogo effettuato in data odierna.
Ed è proprio alle verifiche effettuate in data odierna che intendo rivolgere la mia attenzione e richiamare la Vostra, nella speranza di ottenere una esaustiva risposta.
Premesso:
a) che in data 03.10.2012, con protocollo 5470 proveniente dal Comune di Brindisi – Settore Igiene Urbana, alla domanda rivolta dal mio Studio Legale di fiducia se ….. “successivamente alla data del 19.05.2010, data di sottoscrizione del contratto tra Monteco s.r.l. e Amministrazione Comunale, ed a tutt’oggi (era il 09 Luglio 2012) siano stati adottati, da parte della P.A., atti integrativi e/o modificativi degli impegni assunti da Monteco s.r.l. rispetto a quelli disciplinati dal Capitolato Speciale di Appalto e degli allegati ad esso. E, in caso di predette situazioni, indicarne numeri di repertorio e contenuti. “, …… il Dirigente del Settore I.U. ha replicato: “... Non sono stati sottoscritti ulteriori atti di natura extracontrattuali tra l’Amministrazione Comunale e la Monteco s.r.l.”;
b) che l’attuale Capitolato Speciale di Appalto ed allegati di riferimento risultano essere identici ad un Capitolato Speciale di Appalto e suoi allegati già in vigore da circa tre anni per quanto attiene:
b.1) Relazione Generale  Punto 26 “Dotazione minima di mezzi ed attrezzature”;
b.2) Relazione Generale  Punto 11.1 “Servizio di spazzamento meccanizzato …”;
b.3) Relazione Generale Punto 14 “Intervento di bonifica permanente ……..”;
b.4) Relazione Generale  Punto 15 “……….. Lavaggio cestini gettacarte”;
b.5) Capitolato SA  Art. 50 “percentuali Raccolta Differenziata” , in merito esiste una integrazione con Deliberazione n° 124 del Marzo 2011 che innalza al 41% la soglia minima;
b.7) Capitolato SA  Art. 83 “Rimozione rifiuti ed altri servizi”, sono certo che si saranno riscontrate le seguenti incompletezze contrattuali:
1) non sono collocati sul territorio i 1.500 cassonetti da litri 1700 previsti al Punto 26 R.G.;
2) non escono in servizio, giornalmente (ore 05.00 e 06.00), le 12 Spazzatrici meccaniche previste al Punto 11.1;
3) non si effettua la bonifica permanente durante l’orario notturno – Punto 14 R.G.;
4) non sono collocati in ambito Comunale i 1.600 cestini gettacarte – Punto 15 R.G.,
5) non si è mai superata la soglia del 32% nella produzione della Raccolta Differenziata (quale dato medio mensile) - Art. 50 CSA e Deliberazione 124/12;
6) si riscontra, spesso, l’esistenza di cumuli di rifiuti presenti per giorni su luogo pubblico.
Sono altrettanto certo che Codesta Amministrazione, al cospetto delle triennali incompletezze contrattuali, avendo l'intenzione di gestire regolarmente la risorsa pubblica, adotterà in tempi brevi conseguenziali provvedimenti. E’ auspicabile che, qualora vi siano segnalazioni da parte del Comando di Polizia Municipale per inadempienze contrattuali, quaranta nell’anno 2011, queste non si tramutino in meri € 1.840,00 – così come avvenuto nel predetto stesso anno; in quanto, ad esempio, l’articolo 93 del CSA prevede che solo …” per una ritardata o incompleta esecuzione del servizio di spazzamento in una via o frazione di essa, piazza o area mercatale da un minimo di 100,oo € ad un massimo di € 600,oo in caso di recidiva per due o più giorni consecutivi, per via o piazza “.
Per quanto di mia conoscenza (e anche di altri Organi) da circa trenta mesi, giornalmente, operano appena sei spazzatrici (su dodici) nella fascia oraria 05,00 – 11,00 e 06,00 sino alle 12,00 – quindi il numero delle vie cui si effettuerebbe una ritardata prestazione oscillerebbe tra le quaranta e le sessanta strade al giorno (40 str. X 600,00 €/str. = 24.000,00 €/giorno - ogni tre, di sanzione non applicata nei trenta mesi). Demando a Voi le proiezioni mensili ed annuali (!) che, senza ombra di dubbio, risultano essere milionarie solo per siffatta infrazione, poi c’è tutto il resto …….. , che potrete verificare da subito nei giorni che avete inteso dedicare per i controlli sulle normative regolamentari presenti nel capitolato.
In attesa di un Vostro graditissimo riscontro porgo distinti saluti

Geom. Piero GIOIA