Brindisi, 25/10/2012
Lunedì 29 mobilitazione dei lavoratori Inps, Inail ed ex Inpdap
Lunedi’ 29 ottobre 2012 protestano i lavoratori Inps- Inail- Ex Inpdap di brindisi contro le misure del governo Monti che attraverso tagli lineari agli organici e alle risorse mettono a rischioi i servizi erogati dagli enti previdenziali.
Non si tratta di una difesa corporativa della categoria i cui stipendi sono ormai bloccati da anni ma quello che si vuole difendere sono i servizi che gli istituti di previdenza erogano a migliaia di cittadini della provincia di Brindisi quali: pensioni, cassa integrazione, indennita’ di disoccupazione, trattamenti di mobilita’, controllo sull’evasione contributiva e sul lavoro nero, gestione degli infortuni , erogazione delle relative rendite, attivita’ di prevenzione.
Gli enti previdenziali hanno gia’ scontato nell’ultimo decennio la riduzione di oltre un terzo del personale per via del blocco del turn-over e hanno organici ridotti all’osso che permettono l’erogazione degli attuali servizi alla cittadinanza solo grazie al sacrificio dei dipendenti.
Il disegno di legge di stabilita’ prevede a carico degli enti di previdenza un taglio di spese di gestione di 300 milioni di euro a partire dal prossimo anno che si traduce in un taglio consistente al salario accessorio dei dipendenti, a cio’ si aggiungono i tagli sugli organici previsti dalla spending review con circa 4 mila esuberi che andra’ a compromettere il funzionamento degli enti a danno dei servizi offerti ai cittadini.
Il governo Monti ha intrapreso la strada della riduzione del debito pubblico attraverso la riduzione dei servizi pubblici e dei diritti di cittadinanza.
Provvedimenti sbagliati che invece di riordinare la pubblica amministrazione tagliano i servizi e mettono in discussione la funzionalita’ dei due enti di previdenza piu’ importanti per il lavoro e per la ricchezza del paese.
I tagli previsti, al contrario di quanto affermato dal governo, produrranno una pesante variazione nei servizi offerti ai cittadini mentre il blocco delle assunzioni ostacolera’ l’ingresso di forze giovani da formare per continuare a dare quelle risposte che oggi il personale pur con mille sacrifici e difficolta’ riesce a dare.
Per queste ragioni Fp Ggil – Uil pa – Fialp Cisal preannunciano iniziative di mobilitazione del personale dei predetti enti ad iniziare da quella del 29 ottobre fino a quando il governo non cancellera’ queste norme inique e dannose per l’intera collettivita’.
COMUNICATO STAMP
F.P. CGIL UIL-PA FIALP-CISAL
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