Brindisi, 29/10/2012

Uiltrasporti e Ugl sul la vertenza Stp

Ignoranza giuridica, ignoranza amministrativa, ignoranza tecnica, ignoranza ed incapacità gestionale. Incapacità a comprendere le proposte del sindacato che, a fronte di cotanta ignoranza, si sostituisce agli organismi gestori dell’azienda e presenta un progetto di riorganizzazione che, a regime, comporterà un recupero di oltre 500.000 euro oltre alla stabilizzazione di diversi lavoratori precari ed al miglioramento dei servizi, contro la proposta aziendale di un nuovo concorso per nuove assunzioni.
Ci troviamo in una società che per scelte politicamente assurde paga dirigenti e funzionari inutili, incapaci, vessatori, faziosi ed antisindacali che con le loro azioni costringono il sindacato ad azioni legali per il rispetto dei ruoli.
Un direttore inutile, incapace ed ignorante delle leggi e disposizioni in materia di transazioni con i lavoratori, ignorante anche delle materie possibili da transare.
Un dirigente tecnico che a fronte di una necessaria riorganizzazione e recupero di produttività, contrariamente propone il bando di un concorso per l’assunzione di nuovo personale.
Siamo nel caos totale: vanno licenziati per evitare ulteriori danni ed ottenere un sostanziale recupero economico, visti gli onerosi stipendi che percepiscono.
In tutto questo caos di scaricamento delle responsabilità, il presidente raccoglie tutto il suo coraggio e si dimette lasciando le patate bollenti ai due consiglieri rimasti.
Queste sono responsabilità degli enti soci che, come sempre, per giochi politici non tengono conto dei reali interessi della s.t.p. e degli oltre trecento dipendenti, ma solo dei propri interessi andando a nominare persone ignoranti del settore e spesso incapaci della gestione.
A fronte di tutto ciò abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale e convocato un’assemblea retribuita dei lavoratori per mercoledì 31 ottobre 2012 dalle ore 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, per decidere cosa fare sapendo che attenersi a quello che il direttore ha stabilito comporterà la caduta dei servizi essenziali.

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