Ostuni, 31/10/2012
Il Circolo Liberal risponde all'UdC
Prendo nota, quale segretario cittadino del Circolo Liberal di Ostuni, che ancora una volta gli amici Angela Matarrese e Fabrizio Putignano, ritengo e spero insieme agli altri componenti del Circolo, sono stati oggetto di provvedimenti di espulsione da parte della Dirigenza dell'UDC.
Sinceramente pensavo che fossimo già fuori dal Partito posto che da oltre due anni non abbiamo rapporti con la Dirigenza dell'UDC, a tutti i livelli, per una nostra precisa scelta politica.
E da allora ad oggi mi sembra che per ben tre volte il Partito di Casini abbia interessato gli organi competenti per un formale provvedimento di espulsione: mi auguro che sia la volta buona e così possa definitivamente tramontare l'equivoco di una nostra appartenenza a quel partito a qualsiasi titolo, anche perchè non vogliamo essere accomunati a una certa politica, praticata da ultimo dall'UDC locale e provinciale, fatta di strumentalizzazioni e disinformazione.
Nell'aula consiliare del Comune di Ostuni il Crocifisso non c'è mai stato e, quindi, nessuno ha votato per toglierlo come surrettizziamente Camassa e compagni, quali nuovi crociati del XXI secolo, vogliono far credere.
I valori cristiani non si impongono a colpi di regolamento ma si diffondono con i comportamenti di lealtà, onestà e correttezza e nessuno deve speculare sui valori della fede, tentando di appropriarsi politicamente di un simbolo – il Crocifisso – verso cui tutti dovremmo invece mostrare massimo rispetto.
Sotto questo aspetto, condividiamo in pieno il documento pubblicato nella giornata di ieri da alcune associazioni cattoliche e da parte nostra, chiediamo scusa per essere stati coinvolti, nostro malgrado, in una sterile polemica che ha riguardato il Crocifisso, utilizzato strumentalmente da Chi evidentemente non ha ben chiaro che la fede ed i suoi simboli non possono essere al servizio di alcuna battaglia politca.
COMUNICATO CIRCOLO LIBERAL DI OSTUNI A FIRMA DEL SEGRETARIO CITTADINO - CARLO RODIO
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