Brindisi, 31/10/2012

Riordino Province, Curto (Fli): "irrazionale il no alla Superprovincia"

“La scelta del Governo nazionale di dire no alla super provincia, limitandosi ad accorpare Brindisi e Taranto, isolando Lecce, appare una soluzione più ragionieristica che politica. E, pertanto, non è assolutamente condivisibile in quanto non esalta le specificità di un territorio che proprio dal riordino avrebbe potuto amplificare le proprie potenzialità. Anzi, lo penalizza”.
Non fa un passo indietro l’ex senatore Euprepio Curto, attualmente consigliere regionale di Futuro e Libertà, nel commentare criticamente la soluzione adottata dal governo nazionale in tema di riordino delle province.
“Certo - ha dichiarato Curto – al momento non è ancora dato sapere se il Decreto recepisce pure le indicazioni espresse dalla maggioranza dei comuni della provincia di Brindisi (moltissimi favorevoli a Lecce, alcuni a Bari); ma, se così dovesse essere, i timori, che più volte avevo paventato, avrebbero trovato un’adeguata conferma nella sostanziale disgregazione dell’attuale provincia di Brindisi”.
“Questa non è una bella pagina per nessuna delle tre province – ha proseguito Curto -. Di Brindisi ho già detto. Ma non lo sarebbe neanche per Taranto che rischia di annettere ( sì: di annettere) una provincia ( Brindisi ) mutilata. Ma non lo sarebbe neanche per la Provincia di Lecce che, da seconda provincia pugliese per popolazione, sarebbe relegata all’ultimo posto“.
“ A tal proposito – ha velenosamente detto Curto – vorrei suggerire a qualche improvvido rappresentante istituzionale leccese di evitare comportamenti da autentico sciacallaggio, come quelli finalizzati a far aderire a Lecce altre città brindisine, saltando a piè pari qualsiasi più ampio preventivo confronto politico-istituzionale”.
“ Forse - ha concluso Curto – a questi sfugge un dato: che, così come è stato realizzato il riordino, si amplierà a dismisura la forbice economica, sociale e politica con Bari Città metropolitana. Siccome, nella gestione della materia, di miopie politiche ve ne sono state a iosa, sarebbe opportuno un saggio ravvedimento, sia pure tardivo. Ma non troppo!”.

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE FLI