Brindisi, 03/11/2012

STP: continua la protesta di Uiltrasporti e Ugl

Di seguito riportiamo integralmente una comunicazione sottoscritta da Uiltrasporti ed Ugl Trasporti ed inviata da Presidente della Regione Puglia, al commissario della Provincia di Brindisi ed al Sindaco del Comune di Brindisi.

I lavoratori ci hanno dato ampio mandato per proseguire la lotta per la salvaguardia dell’ Azienda e, quindi, di tutti i posti di lavoro.
Salvaguardia che può passare solo eliminando gli sprechi e le azioni dannose messe in campo dalla struttura tecnica aziendale. Di questi abbiamo già ampiamente spiegato l’ inutilità, il danno e l’ incapacità a svolgere le funzioni per il quale sono profumatamente retribuiti.
Ci rivolgiamo agli Enti Soci! La Regione Puglia ha deciso di mettere in vendita le proprie azioni, la Provincia di Brindisi non esiste più, rimane il Comune di Brindisi.
In una situazione del genere, cari Enti Soci, non ritenete che sia ormai trascorso il tempo dei balletti e dei giochi politici? I gravi danni e le numerose perdite della S.T.P. sono da addebitare a vostre responsabilità perché avete privilegiato la nomina o di politici “trombati” o di persone utili ai vostri interessi politici, fregandovene dei Lavoratori e della Società.
E i giochetti di cui si sente parlare in questi giorni ne sono la dimostrazione.
La S.T.P. è una società per azioni che si occupa di trasporti con oltre 300 lavoratori e quindi ha bisogno di persone esperte nel campo dei trasporti e capaci nella gestione amministrativa e del personale.
Ci troviamo in una situazione che vede il Sindacato proporre azioni mirate al risparmio, alla riorganizzazione, al recupero di produttività, al mantenimento e miglioramento dei posti di lavoro e il C. di A. che dimostra incapacità a dialogare e a confrontarsi col Sindacato perché, a causa della propria inesperienza del settore, è costretto a seguire le stupidaggini, pagate, della struttura aziendale.
…sveglia!!!!!
Il Presidente, in presenza del caos regnante in Azienda, ha trovato il “CORAGGIO” di dimettersi; gli altri consiglieri cosa hanno intenzione di fare? Prendere provvedimenti seri o lasciare? I lavoratori attendono, ma attenzione che anche la loro pazienza è alla fine.
Attendiamo segnali positivi dagli enti soci, ma siamo pronti a fare le “barricate” per difendere la s.t.p. e i propri dipendenti..