Brindisi, 04/11/2012
Riordino Province, Guadalupi (Pdl): "non tutti i mali vengono per nuocere"
Le dimissioni di Ferrarese hanno sortito un effetto positivo su tutto il territorio provinciale. Finalmente il Sindaco Mimmo Consales può essere l’unico punto di riferimento dei sindaci dell’intera provincia. E così che per domani, lo stesso Consales ha convocato tutti i sindaci della provincia per cercare, nei tempi supplementari, quella unità di intenti che potrebbe finalmente portarci alla costituzione della provincia del “Grande Salento”. Questo progetto, gli atti parlano chiaro, fu ostacolato da Ferrarese che aveva interessi politici a congiungere la provincia di Brindisi a quella di Taranto perché governate dallo stesso colore politico. Per realizzare questo suo disegno non ha avuto scrupoli a calpestare duemila anni di storia e tradizioni che hanno di fatto composto il territorio dell’alto e basso Salento e costruito il senso comune dell’appartenenza a quel territorio, anche nel dialetto. Per fortuna, messo da parte Ferrarese, è come se magicamente si siano cadute tante barriere che impedivano ad amministrazioni e personaggi politici di esprimere realmente il proprio pensiero. Il documento dell’associazione “6 MARZO” a firma del prof. Damiano Mevoli e del dott. Mino D’Angelo, notoriamente vicini a Ferrarese, denuncia chiaro il dissenso al suo operato, così come la decisione dell’amministrazione di sinistra di Mesagne di deliberare, contro le direttive di Ferrarese, l’accorpamento a Lecce, ed ancora l’attacco frontale del Sindaco di San Pietro Vernotico Avv. Pasquale Rizzo, in quota UDC, allo stesso Ferrarese reo di essere, per le sue scelte sbagliate, l’artefice dell’affossamento della Provincia di Brindisi. Se oggi ancora si può sperare di recuperare il tutto, lo si deve a quelle Amministrazioni comunali che autonomamente hanno deciso di scegliersi la strada optando per Lecce o per Bari. Questo è stato l’unico elemento che ha messo in crisi il progetto di unione tra la Provincia di Brindisi a quella di Taranto. Bisogna altresì riconoscere l’azione meritoria dell’on. Vitali e dei Consiglieri Provinciali del PDL che in un momento di scoraggiamento hanno saputo indicare la via del Grande Salento come unica via praticabile per trasformare una sconfitta per il nostro territorio in una vittoria. Proprio l’on. Luigi Vitali ebbe a chiedere al Sindaco Mimmo Consales di ferrare le fila dei comuni del brindisino e guidarli in questa nuova ed avvincente avventura. A Mimmo Consales chiedo di andare avanti nella realizzazione di questo progetto, passando sopra le polemiche sterili e le rivendicazioni. Adesso servono capacità e senso di responsabilità doti che egli ha. Se saremo capaci di realizzare questo ambizioso progetto, sicuramente avremo difeso gli interessi del nostro territorio e lo avremo proiettato verso un futuro migliore.
COMUNICATO STAMPA ITALO GUADALUPI - CONSIGLIERE PROVINCIALE PDL
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