Torchiarolo, 05/11/2012
Serinelli sul servizio di raccolta RSU
"I rilievi sugli operatori del Servizio Raccolta RSU" sonoall'oggetto di una nota inviata da Nicola Serinelli, Capo Gruppo di "Progetto per Torchiarolo"al Sindaco, al Segretario Comunale ed ai responsabili dei settori Lavori Pubblici, Polizia Municipale e Bilancio del Comune di Torchiarolo.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Nella giornata di Sabato scorso, 27 (caratterizzata nella mattinata dalla piogga) ho avuto modo di incrociare più volte e in diverse zone del paese i mezzi utilizzati per la raccolta RR.SS.UU., di conseguenza ho potuto vedere in azione gli operatori incaricati del servizio, specie quelli impegnati dietro i mezzi per il ritiro materiale dei rifiuti.
Ciò che mi ha lasciato perplesso e un pò preoccupato (come cittadino, prima ancora che come consigliere comunale, perciò come amministratore di questo paese), é stato notare la assoluta mancanza di dispositivi di protezione in dotazione agli operatori (tra gli altri: i guanti, le mascherine, impermeabili per la pioggia e quant'altro) ritenuti indispensabili per la tutela e la salvaguardia della salute e della sicurezza di detto personale, e ciò nell'interesse della stessa ditta, che ne é responsabile davanti alla legge e della stessa Amministrazione comunale che ha altrettanti doveri in termini di controllo, trattandosi di un servizio terziarizzato (che, peraltro, costa non poco alle casse comunali, indi ai cittadini). Sicuramente é da lodare l'abnegazione e il senso del dovere dei suddetti operatori che hanno continuato ad assicurare il servizio, pur in situazioni di assolu ta precarietà. Ciò non impedisce però il dovere di evidenziarne i disagi, evidentemente anche per tutelare l'immagine della civica amministrazione e spronare la stessa Ditta incaricata del servizio a fare sino in fondo il prorpi dovere, ottemperando agli obblighi assunti.
Poichè non é la prima volta che ciò accade (lo hanno notato tutti e da tempo, anche se nessuno osa parlarne) persino nel corso della decorsa stagione estiva, quando si notavano operai in azione ... ancora con addosso le divise invernali, chiedo come mai la S.V. (responsabile in loco della sanità e garante della sicurezza sul lavoro dei propri operai, compresi quelli dipendenti da ditte che operano per conto dell'ente e su incarico dello stesso) continua a consentire siffatta condizione che espone a seri rischi gli operatori e conseguenti respnsabilità di diversa natura.
Sò bene che il Comune é in forte ritardo con i pagamenti con la Ditta incaricata del servizio (che sollecita giustamente i propri diritti e le proprie spettanze), ciò però non impedisce che vengano rispettati gli standards minimi di sicurezza sul lavoro, come previsti dalla legge, né giustiifica omissioni in tale direzione, attese le responsabilità che attengono a simili infrazioni.
Nell'evidenziare pertanto il problema (cosa che avrebbero dovuto fare taluni responsabili dei servizi comunal, ciascuno per la parte di propria competenza, nonché gli amministratori nell'espletamento delle proprie funzioni di controllo), chiedo vengano resi al personale del servizio in oggetto i dispositivi di protezione e quant'altro compete loro per legge, atteso che un servizio affidato a terzi, a seguito di regolare gara, dovrebbe garantire il rispetto dei diritti/doveri di tutti e di ciascuno, a partire dai soggetti spesso "meno garantiti" ( i lavoratori) ritenuti risorse rilevanti per l'espletamento di un servizio essenziale per il paese per il quale i cittadini pagano ...e profumatamente la tassa e che perciò esigono servizi efficienti eseguiti nel più rigoroso rispetto delle leggi vigenti in materia.
COMUNICATO STAMPA NICOLA SERINELLI - PROGETTO PER TORCHIAROLO
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