Francavilla F.na, 06/11/2012
Riordino Province, UdC e Noi Centro: "meglio Taranto che Lecce"
Nella giornata di ieri si è consumato l'ennesimo atto di arroganza politica di questa amministrazione che, decidendo per l'accorpamento alla provincia di Lecce, ha preso una decisione di fondamentale importanza per il nostro territorio, disinteressandosi delle ricadute negative che potrebbero esserci.
Il gruppo consiliare UDC - Noi Centro ha chiesto più volte di sospendere momentaneamente questa questione e di dare voce ai cittadini, a mezzo di un referendum (vedi Fasano), per sentire il loro parere su una decisione di grandissima importanza e che avrà riflessi enormi sul territorio pugliese e per le nostre future generazioni.
Invece, in barba alle più elementari regole poste alla base di un confronto democratrico, questa amministrazione, senza dare alcuna spiegazione degna di nota, ha ritenuto di scegliere per l'accorpamento con Lecce, non già per motivi di opportunità reale e concreta per la nostra città, ma esclusivamente per motivazioni di natura personale e per accontentare qualche "potente politico leccese" tentando ingraziarselo per future candidature.
Il nostro gruppo consiliare ha invece detto di NO, fornendo valide ed inconfutabili motivazioni dinanzi alle quali oggettivamente risulta difficile dissentire.
Noi siamo per la realizzazione del Grande Salento, della maxi-provincia TA-BR-LE, insomma per una figura che possa garantire la tutela del nostro territorio senza se e senza ma.
Non siamo d'accordo con il voler a tutti i costi individuare sin d'ora in Lecce il capoluogo di questa nuova "creatura", in quanto i primi a perderci ed a rimetterci saremmo proprio noi francavillesi che diverremmo l'ultima perferia della periferia di Lecce: il tutto, con ovvie ricadute negative per la nostra città (vedi lo scarso peso politico).
Invece, se proprio dovessimo fare una scelta oggi (ma questo il Governo non ce lo chiede), dovremmo optare per Taranto perchè rivaluterebbe e darebbe spessore e dignità politica alla nostra città, rimarcando l'importantissimo ruolo baricentrico che abbiamo tra BR e TA, divenendo Francavilla "fermata e/o passaggio obbligato" per tutti i più importanti rapporti commerciali di questo grande salento: il tutto, con evidenti ricadute positive anche in termini occupazionali.
COMUNICATO STAMPA
UDC-NOI CENTRO
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