Brindisi, 12/11/2012
De Pascalis (Cisl): "dipendenti comunali virtuosi"
La stampa di oggi riporta due notizie che mi consentono di esprimere alcune considerazioni su di una vicenda a tempo agli onori della cronaca e cioè il ruolo dei pubblici dipendenti, in particolare dei dipendenti della Amministrazione Comunale di Brindisi, oggetto in questi giorni di qualche improvvisata ed inutile polemica, molto strumentale e forse con qualche tentativo di distrarre l’attenzione su questioni assai più gravi, le quali stanno contribuendo al degrado della vita politco-amministrativa della Città.
In particolare mi riferisco alla notizia apparsa sul Sole24ore di oggi, noto giornale economico, che ha commissionato uno studio sull’incidenza dei dipendenti di ciascuna amministrazione comunale di capoluogo di provincia, sul bilancio di quegli enti e del rapporto percentuale tra dipendenti e cittadini.
Da questo studio si evince che Brindisi è nella sostanza il Comune più virtuoso d’Italia, avendo un rapporti di 44 dipendenti ogni diecimila abitanti, di gran lunga il più basso; di conseguenza anche l’incidenza sul bilancio del costo del personale è assai bassa. Verrebbe da stupirsi, in base a questi dati, di come la macchina comunale continui a operare a pieno regime. Tuttavia una spiegazione c’è; infatti, al di là di semplicistiche affermazioni, la realtà è che i dipendenti comunali brindisini sono tra i più professionali e produttivi di tutto il Paese e il sindacato tutto presente in quell’ente, con lungimiranza, ha agito in questi anni per contenere la spesa senza mortificare il personale, al quale, in ogni caso, sono stati chiesti grandi sacrifici, oggi non più sostenibili.
Una prova tangibile di tutto questo, è l’altra notizia del giorno, e cioè l’accertamento da parte dell’Amministrazione Comunale di minori imposte versate da ENELPRODUZIONE per circa 23 milioni di euro e i conseguenti atti emanati dalla P.A. per il recupero di tale ingentissime somme. Anche qui, però, preso atto di quando dichiarato con molta onestà intellettuale e per certi versi coraggio dal Sindaco Consales sulle responsabilità politiche di quanto accaduto in passato, è necessario sottolineare come questo risultato sia il frutto di un lavoro certosino e di un impegno costante di un manipolo di dipendenti comunali, che con poche armi e scarse risorse, sono riusciti a mettere a nudo una situazione gravissima di danno alla collettività brindisina.
Queste somme recuperate, consentiranno alle scuole di continuare ad avere mensa e riscaldamenti; agli asili nido di funzionale, ai servizi sociali di assistere tanti indigenti, di manutenere la viabilità, insomma consentiranno a Brindisi di sopportare meglio i tagli pesantissimi imposti dal Governo a causa della crisi finanziaria mondiale.
E’ giusto, quindi, soprattutto da parte di una O.S. Confederale coma la CISL, da sempre attenta al funzionamento della P.A., sottolineare quanto accaduto e dare merito ai dipendenti del Comune di Brindisi, i quali nonostante le tante difficoltà, nella maggioranza dei casi, con spirito di sacrificio continuano a garantire quei servizi indispensabili, affinché una collettività di possa definire civile.
COMUNICATO STAMPA CORRADINO DE PASCALIS - SEGRETARIO GENERALE CISL BRINDISI
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