Ostuni, 14/11/2012
Contenitori differenziata, Cidec: "il Comune ignora il problema"
Dall’ultima comunicazione al Sindaco del Comune di Ostuni, Avv. Domenico Tanzarella dell’11 ottobre u.s. in merito al problema che riguarda la tenuta dei contenitori della differenziata dentro o fuori le attività commerciali, a tutt’oggi non è pervenuta alcuna comunicazione da parte dell’Amministrazione comunale.
Questa Associazione su delega e, a maggior tutela dei gestori delle attività produttive chiede un immediato intervento in merito e, nello stesso tempo di coinvolgere le autorità competenti e i responsabili dell’Ufficio Igiene della ASL di Ostuni al fine di evitare che le condizioni assurde imposte dal responsabile politico dell’Assessorato all’ambiente vada a procurare altri danni, non solo economici ma anche di immagine per le attività commerciali interessate e, visto che sono iniziati i dovuti controlli, sarebbe bene chiarire una volta per tutte dove è più idoneo sistemare i contenitori senza incorrere in sanzioni.
In proposito, in merito alla comunicazione fatta al Sindaco in data 11 ottobre 2012 e che, per la quale, così come accennato, non si è avuto alcun riscontro ignorando inspiegabilmente il problema, si chiede vivamente di non sanzionare alcun gestore fino a quando questa situazione non venga chiarita nel più breve tempo possibile e, nello stesso tempo si invita il Comando di Polizia Urbana a non emettere provvedimenti nei confronti degli esercenti in merito ad una ordinanza che, tra l’altro, non rispetta minimamente i criteri previsti dalle leggi in materia di sanità, precisando che questa Associazione agisce per nome e per conto di tutti quegli operatori commerciali dai quali ha avuto delega piena a tutelarli contro abusi ed ingiustizia di qualsiasi genere.
Si chiede altresì, con la massima urgenza l’apertura di un tavolo al fine di risolvere al più presto questo ambiguo problema che la stessa Amministrazione ha creato, ponendo in essere una ordinanza che oltretutto rasenta l’illegalità ed il mancato rispetto di quanto stabilito dalle leggi in materia sanitaria e la salvaguardia dell’igiene per i pubblici esercizi.
Intanto in occasione di una probabile riapertura delle trattative, questa Associazione come del resto ha sempre fatto e continuerà a fare propone da subito anche con grande spirito di collaborazione delle soluzioni che potrebbero essere ottimali per tutti che sono le seguenti:
1) Istituzione delle isole ecologiche di quartiere e rurali dove ogni attività commerciale provvederà a conferire nei posti stabiliti senza alterare l’aspetto estetico del paesaggio, utilizzando al meglio le risorse umane disponibili nelle zone urbane;
2) Nei locali dove sarà possibile posizionare i contenitori all’interno, gli stessi dovranno essere forniti con pedaliera, così come previsto dalla legge sanitaria, dove non sarà possibile sistemarli, quelli già forniti dovranno essere posizionati all’esterno;
3) Il ritiro dei rifiuti dovrà, specie per le attività commerciali, dovrà essere effettuato tutti i giorni, specialmente per quanto riguarda l’organico che già di inverno emana cattivi odori, figuriamoci in estate;
4) La pulizia delle strade ed il ritiro dei rifiuti dovrà essere organizzato in modo tale che venga effettuato alle primissime ore del mattino mantenendo libere le aree in modo alternato in modo da evitare gli ingombri stradali, per un servizio più efficiente, così come da tempo viene effettuato in moltissime città;
In chiusura si segnala, che diversi esercizi commerciali non hanno ancora ricevuto i contenitori della raccolta differenziata e relativi sacchetti, per i quali è indispensabile provvedere con la massima urgenza.
COMUNICATO STAMPA C.I.D.E.C. - BRINDISI
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