Brindisi, 15/11/2012
Cup, Gemma (Cisl): "si percorre la strada dell'instabilità"
Ad appena quindici giorni dalla conclusione del percorso di stabilizzazione del personale (durato oltre 12 anni), ad opera della Svimservice di Bari, attuale gestore del centro unico di prenotazione-CUP, la Asl Br 1 con nota prot. 59815 del 04/10/2011 modifica il Capitolato tecnico con la seguente clausola: assumere con contratto a tempo determinato tutti i lavoratori utilizzati dalla precedente impresa appaltatrice nel servizio medesimo a tempo indeterminato.
Unico caso in Italia!!! Si precarizza chi aveva un contratto a tempo indeterminato! La CISL di Brindisi rimanda al mittente la richiamata clausola.
È inammissibile andare controcorrente alle indicazioni che pervengono dalla Giunta Regionale, invece che perpetuare la lotta alla precarizzazione si percorre la strada dell’instabilità!!!
È inammissibile che si debba interpretare la norma riguardante la stabilità del personale in maniera restrittiva e che, soprattutto, non riguarda il personale in servizio ma solo quello di nuova assunzione!!!
È inammissibile che la lettura della sentenza della Corte Costituzionale sia parziale e solo a discapito dei lavoratori!!!
È inammissibile non rispettare le disposizioni legislative statali e le norme contrattuali!!!
Invece che internalizzare il personale che espleta funzioni di carattere sociale, di servizio diretto alla persona e quindi di rilevanza pubblica, si tenta di precarizzare un mondo di competenze specifiche e professionalità, acquisite nel corso di molti anni, incidendo sulle condizioni economiche, giuridiche e di conseguenza di benessere lavorativo e famigliare degli operatori impegnati in questo servizio.
Invece che fare la lotta agli sprechi (internalizzando, secondo le nostre previsioni si risparmierebbero oltre 100.000 € l’anno), si incide sempre sulle fasce più deboli, sui lavoratori ,che con estrema dignità e professionalità svolgono il proprio lavoro.
Non solo, agli sportelli CUP, vengono utilizzate professionalità con rapporto di dipendenza con la ASL, professionalità che dovrebbero essere impegnate negli ambiti lavorativi a loro designati (infermieri, amministrativi, ecc.). La CISL di Brindisi si oppone con forza a questo stato di cose; infatti, abbiamo iniziato un percorso di mobilitazione, con una Assemblea del personale interessato, svolta davanti gli uffici del CUP dell’Ospedale Perrino e, se non perverranno risposte adeguate, procederemo con la protesta davanti la Presidenza della Regione Puglia, auspicando che il Presidente Vendola si occupi anche delle sorti dei dipendenti della propria Regione e non solo di quelle dei lavoratori del resto del Paese.
Aldo Gemma
COMUNICATO STAMPA CISL
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