Brindisi, 21/11/2012
Provincia: l'RCA Auto aumenta del 3,5%
A partire dal 1° gennaio 2013 l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile dalla circolazione dei veicoli a motore subirà una variazione pari al 3,5%, portandola, dunque, dal 12,5% al 16%. Questo intervento si rende necessario a causa dei drastici tagli dei trasferimenti da parte del Governo centrale e della Regione che creano notevole difficoltà al mantenimento, per l’anno 2013, degli attuali standard dei servizi ai cittadini delle Provincia quali l’assistenza ai disabili, servizi di assistenza scolastica, il trasporto pubblico locale. Nello specifico i tagli, imposti dal Ministero dell’Interno, ammontano per l’anno 2013 a circa 4.600.000,00 euro. Pertanto, agire sulle leve tributarie di pertinenza delle Province, quale è la tassa Rca, rientra tra gli interventi adeguati e immediati attraverso cui l’Ente Provincia, come già avvenuto finora nella quasi totalità delle Province d’Italia, può recuperare, almeno in parte, lo squilibrio finanziario.
Per questi motivi la Provincia di Brindisi intende applicare tutte le misure atte a compensare, da una parte, le minori entrate correnti e, dall’altro, garantire ai propri cittadini lo svolgimento delle funzioni fondamentali dell’Ente e, in particolar modo, il mantenimento degli interventi in materia di servizi sociali ai disabili, la sicurezza nelle scuole, il trasporto pubblico locale, la sicurezza stradale, il polo universitario.
Oltre alla leva delle entrate, il Commissario Prefettizio, Cesare Castelli, e i sub commissari che lo affiancano, Pietro Massone e Giovanni Grassi, stanno mettendo in atto altri aspetti legati alla “spending review” quali la gestione del parco autovetture con la dismissione, ad esempio, delle ammiraglie (Audi A6 e Lancia Thesis) e la rivisitazione di tutto il parco auto, nonché la rivisitazione di tutti i contributi a società, enti ed associazioni finora erogati.
In vista dell’imminente riordino, la gestione commissariale sta già in questi giorni procedendo, coadiuvata dai dirigenti provinciali, ad una attenta analisi dei settori e di una loro possibile riorganizzazione interna per l’ottimizzazione delle risorse economiche e un maggiore risparmio. In questo senso, vanno anche gli incontri con i vertici delle università presenti sul territorio e delle società partecipate, come la Santa Teresa.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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