Mesagne, 29/11/2012
Approvato assestamento di bilancio 2012
La maggioranza di centro-sinistra ha approvato nel Consiglio comunale del 28 novembre l’Assestamento di Bilancio 2012 e determinato l’utilizzo dell’avanzo. Il vice Sindaco, con delega al Bilancio, Giancarlo Canuto ha così sintetizzato ai consiglieri comunali i tratti salienti del Bilancio stesso e le ragioni delle principali variazioni.
«Innanzitutto va ricordato il contesto dentro il quale abbiamo operato: riduzione dei trasferimenti per 1.700.000 Euro, con tagli costanti per tutto l’anno, mentre si definiva il gettito IMU; la scelta di tenere invariata la pressione fiscale sui cittadini (siamo parte di quel 25% delle città italiane che pur avendo disperato bisogno di risorse non hanno aumentato le aliquote IMU). Abbiamo scelto di operare, pur con prudenza e passo dopo passo, borderline, rischiando sempre di sforare il patto, raschiando il fondo del barile per utilizzare al massimo le risorse disponibili, accentuando la lotta all’evasione e contenendo le spese.»
Per quanto riguarda il recupero della evasione si segnala che sono state iscritte in bilancio maggiori entrate per quasi 2 milioni di euro, Ici arretrata fino a 1.600.000 e Occupazione suolo pubblico per i cavidotti degli impianti fotovoltaici per 400mila.
«Sul fronte del contenimento delle spese – ha poi dichiarato il vice Sindaco Canuto - noi registriamo delle battute di arresto che spingono a riflessione per scelte politiche più adeguate per l’immediato futuro. E consigliano prudenzialmente, come già detto in Commissione consigliare, accogliendo pienamente il parere dei revisori dei conti, di non destinare l’avanzo di amministrazione 2011 (di € 682.000) preservandolo fino alla effettiva riscossione di questi accertamenti frutto della lotta all’evasione»
La prima variazione di aumento di spesa riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti per € 383.000. Frutto di un concerto di situazioni positive e negative che hanno reso difficile, ieri, il compito degli Uffici preposti ad azzeccare la previsione di spesa e costringendoci a utilizzare, oggi, risorse di bilancio per sanare lo squilibrio senza voler gravare con una tassa integrativa sui cittadini. In particolare l’Assessore al Bilancio ha dettagliato le ragioni di questo sfasamento tra previsioni e spese effettivamente sostenute: «una proiezione rivelatesi eccessivamente prudenziale delle percentuali di differenziata (40%) superate poi da una straordinaria risposta della città (oltre 60%); un contesto di leggi e infrastrutture che penalizza le percentuali maggiori di raccolta di umido, non avendo impianti di compostaggio di nostra proprietà; un costo di lavorazione del differenziato, maggiore rispetto alle previsioni, proprio per l’aumento delle percentuali; ed infine la premialità consistente che la Regione riconoscerà al nostro Comune per i dati del 2012 ma che potremmo iscrivere in bilancio solo nel 2013»
La seconda importante variazione riguarda i costi dell’energia per la pubblica illuminazione, che al netto dei risparmi, è di 50 mila €, ma con un maggiore consumo effettivo di oltre centomila euro, che impone il problema dell’inadeguatezza del sistema di controllo e risparmio a cui va immediatamente posto rimedio.
Infine il vice Sindaco Canuto ha ricordato le maggiori entrate per 167 mila € per un finanziamento concesso per la messa in sicurezza delle scuole “Carducci” e “De Amicis”; di 95 mila € per il potenziamento delle attività di Protezione Civile; 9 mila € per gli stage formativi per i giovani; 10 mila € per l’area archeologica di Muro Tenente.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MESAGNE
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